Anche Maserati tra le squadre che devono riscattare una prova d'esordio al di sotto delle attese
di Stefano Gatti© FormulaaE
Ad un prima e non abbastanza approfondita occhiata, l'ordine d'arrivo del primo appuntamento della Formula E 2024/2025 a San Paolo (poco più di un mese fa) lascia presupporre anche per il bis di sabato 11 gennaio a Città del Messico un duello ristretto a Jaguar e Porsche per il gradino più alto del podio. Niente di tutto questo! Dietro a Mitch Evans (vincitore al sambodromo paulista con la Jaguar grazie ad una strepitosa rimonta dal fondo) e ad Antonio Félix Da Costa con la Porche superstite dopo il ribaltone (nel senso letterale del termine) del campione in carica Pascal Wehrlein, la lista dei pretendenti a salto di qualità è ricca e agguerrita.
McLaren e Mahindra innanzitutto. Il team papaya punta ad imitare i fratelli maggiori della Formula Uno. Lo scorso 8 dicembre Taylor Barnard e Sam Bird hanno tratto il massimo vantaggio dallo svolgimento caotico del primo e-prix della Season 11, con il terzo e quarto posto finale dietro a Evans e Da Costa, E se era ipotizzabile che un "cavaliere elettrico" di lungo corso come il londinese Bird sfruttasse al meglio le circostanze, a sorprendere è stata la lucidità del suo giovanissimo compagno di squadra originario di Norwich che il primo giugno del prossimo giorno di giugno compirà ventuno anni e in Brasile è salito sul podio!
Equipaggiate con il powertrain Nissan, le Gen3 Evo by NEOM McLaren hanno eclissato quelle ufficiali della Casa giapponese, confinate alla parte bassa dell'ordine d'arrivo paulista: 13esima e 14esima casella della classifica per Norman Nato e Oliver Rowland, attesissimi ad un pronto riscatto e con buone chances di risalire la china fin da subito.
Tornando nei quartieri alti, il quinto e il sesto posto di Edoardo Mortara e di Nyck De Vries è un punto di partenza beneaugurante e forse inaspettato per Mahindra, dopo una Season 10 a dir poco mediocre. L'ex pilota della Maserati italoelevetico e l'olandese primo campione del mondo FIA di Formula E (2020-2021, Season 7) sono chiamati a dimostrare in Messico che la promettente performance di San Paolo poggia su basi solide.
Punta tutto sulla discontinuità rispetto al via dicembrino invece la già citata Maserati, che portiamo qui ad esempio tra le squadre top (Andretti, DS Penske, Envision) che a San Paolo hanno fatto cilecca. Al volante delle Tipo Fologore schierate da MG Racing, la nuova formazione composta dall'ex McLaren Jake Hughes e da Stoffel Vandoorne (lui pure ex McLaren ma... Formula Uno e in arrivo da DS Penske) non sono mai riusciti ad entrare nel vivo della sfida per le posizioni che contano. Il campione elettrico della Season 8 (2021-2022) Vandoorne si è arrampicato fino all'ultima casella della top ten, aggiudicandosi l'ultimo punto a disposizione, mentre il suo compagno di squadra originario d Birmingham è uscito di scena anzitempo. C'è tutto il tempo per rifarsi ma occorre mettersi subito all'opera: Jaguar e Porsche non aspettano!