L'undicesima stagione vedrà in azione (ma non nel nostro Paese) la versione "Evo" dell'attuale Gen3
di Stefano Gatti© Getty Images
Nel calendario del prossimo Campionato del Mondo FIA di Formula E - reso noto martedì 11 giugno - spicca purtroppo l'assenza da una tappa italiana... È la prima volta che accade negli ultimi anni, dall'esordio nel campionato elettrico dell'e-prix di Roma (Season 4, 2017-2018). Quest'anno il posto della prova ambientata nel quartiere dell'EUR era stato preso dall'appuntamento (doppio anche in questo caso) di Misano Adriatico, una delle tre sole tappe - insieme a Mexico City e all'imminente doublehader di Portland, Montecarlo è caso a parte - ad avere luogo in un autodromo permanente, anche se (come per il Messico) su un layout rimaneggiato rispetto a quello in uso per Formula Uno e MotoGP. Il management del Misano World Circuit Marco Simoncelli (vedi sotto) punta a tornare nel calendario in tempi brevi. Occorre anche sottolineare come resti uno slot TBC (To Be Confirmed) corrispondente alla data di sabato 8 marzo (destinato verosimilmente ad una tappa overseas) in quella che è a tutti gli effetti una bozza di calendario, soggetta ad approvazione definitiva da parte della FIA nella sessione autunnale del proprio Consiglio Mondiale, nella quale verrà anche ratificata l'itsitituzione del titolo iridato Costruttori: un salto in avanti rispetto alla classifica Team del passato e dal Trofeo Costruttori che verrà assegnato tra poco più di un mese nel gran finale di Londra.
© SnapShot
La Formula E insomma stacca la spina all'Italia ma è logico attendersi che - il futuro (letteralmente) del motorsport tornerà a passare per l'Italia. Misano World Circuit intanto commenta così - per bocca del suo Managing Director Andrea Albani - l'esclusione 2025 e le prospettive per gli anni a venire:
“Alla fine del 2023 abbiamo aderito con entusiasmo all’idea di un e-Prix a Misano nella primavera di quest'anno e in pochi mesi, grazie al supporto delle Istituzioni e al nostro consolidato know how organizzativo, abbiamo accettato una sfida che ha espresso il massimo potenziale di un e-prix di Formula E in Italia. Il nostro Paese ha certamente bisogno di colmare un divario culturale e infrastrutturale legato alla mobilità sostenibile, così da generare attrattività per gli investimenti delle aziende, fino a radicare eventi che tengano insieme tutto questo coi valori della competizione sportiva. La Motor Valley e Misano World Circuit sono indiscutibilmente un terreno fertile. Manterremo alto l’interesse per una competizione che - lo abbiamo ben compreso nell’aprile scorso - rappresenta un balcone affacciato sul futuro, anche per quanto riguarda il motorsport. Siamo in contatto col board di Formula E per trovare spazi di collaborazione che stimolino un percorso - fatto anche di eventi interlocutori - finalizzato al ritorno in breve tempo di un e-prix in Italia”.