I protagonisti del Mondiale elettrico alla loro prima apparizione nel subcontinente indiano
di Stefano Gatti© Getty Images
Scattata con una quasi un'ora di ritardo, la prima sessione di prove libere dell'E-Prix di Hyderabad è stata quasi immediatamente interrotta per un incidente del leader del campionato Pascal Wehrlein che ha distrutto la sua Gen3 Porsche contro le barriere di cemento alla curva uno del tracciato, riportando subito via radio il bloccaggio dell'acceleratore ma per fortuna nessuna conseguenza personale. Al termine della sessione a segnare il miglior tempo è stato Sebastien Buemi (Envision Racing) in un minuto, 15 secondi e 88 millesimi. Secondo posto (e primo acuto stagionale) per il campione in carica Stoffel Vandoorne per DS Penske, staccato di 181 millesimi. Terzo Sergio Sette Camara con la NIO. Quarto e sesto tempo per le Jaguar di Sam Bird e Mitch Evans, separati da Lucas Di Grassi che... corre in casa, visto che il brasiliano guida la Gen3 del costruttore indiano Mahindra.
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Con l'asfalto in condizioni a dir poco precarie e la visibilità da... viale del tramonto a causa dei continui rinvii dell'inizio delle prove, è stata una prima sessione di prove a tratti... rallistica, quella andata in scena sul circuito cittadino di Hyderabad. L'incidente che ha eliminato il leader della generale Wehrlein è stato di gran lunga il più pesante a livello di danni materali ma non l'unico. Il tornantino di curva 3 (al cui esterno corre la corsia dell'attack mode) è stata teatro di un contatto tra la Maserati di Edoardo Mortara e la NIO di Dan Ticktum e anche l'altro "azzurro" (nel senso del colore delle Maserati) Max Guenther è stato vittima di qualche errore dovuto all'asfalto in condizioni tutt'altro che ideali. Nonostante tutto però per Maserati MSG è stato un buon avvio di weekend, almeno con Mortara che ha staccato il sesto tempo (a 646 millesimi da Buemi), Guenther chiude nono alle spalle di Jean-Eric Vergne. Top ten aperta e chiusa dalle Gen3 Envision: Nick Cassidy sigla infatti il decimo tempo, a 948 millesimi dal compagno di colori Buemi.
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Interlocutoria la prima sessione di Hyderabad per Jake Hughes e René Rast. I due McLaren boys non vanno oltre il tredicesimo e il diciassettesiko posto del ranking. Inizio weekend da incubo invece per Porsche e Avalanche Andretti (Porsche powered) , vale a dire le squadre che hanno fatto la voce grossa nel primo scorcio di Mondiale (Messico ed Arabia Saudita). In attesa di determinare con certezza le cause dell'incidente occorso a Werhlein infatti la Casa di Stoccarda ha deciso di tenere ai box le proprie Gen3 ed ha chiesto ad Avalanche Andretti di fare altrettanto. Un contrattempo non da poco sia per Wehrlein e Dennis (primo e secondo della generale), sia per i rispettivi compagni di colori Antonio Felix Da Costa e André Lotterer, fin qui in difficoltà (soprattutto il campione 2020) nel pareggiare le performance dei primi due.
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