La rivalità latente tra i due piloti neozelandese del team ufficiale Jaguar è pronta ad esplodere nell'E-Prix paulista
di Stefano GattiUna forbice da trentasei punti li separa nella classifica generale ma Nick Cassidy e Mitch Evans - di loro stiamo parlando - sono i piloti più attesi nel quarto round del Mondiale di Formula E in programma alle diciotto italiane di sabato 176 marzo lungo i due chilometri e 930 metri del tracciato dell'E-Prix di San Paolo, realizzato nel Sambodromo do Anhembi, settore nord della sterminata megalopoli brasiliana. Sì perché - nonostante la differenza punti, o forse proprio per questo! - la rivalità tra i due piloti neozelandesi di TCS Jaguar è già molto evidente e sul punto di esplodere al primo vero confronto diretto che - vista la competitività Jaguar - è verosimilmente sul punto di esplodere.
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Due kiwi dal sapore... un po' acido, verrebbe da dire e una difficile convivenza da gestire per il Team Principal James Barclay che - in... trepidante attesa degli eventi - la prende un po' alla lontana e (giustamente) si concentra per adesso sugli aspetti positivi della questione:
"Siamo in un momento davvero positivo per la squadra grazie a due piloti di livello mondiale. Volevamo un team che ci desse la possibilità di ottenere il massimo dei punti ogni weekend. Questo è fondamentale in Formula E: il livello è così alto che devi avere due piloti dello stesso livello per avere davvero una buona posizione per vincere il Campionato del Mondo. Questo è l'obiettivo fondamentale per cui tutti nel team, compresi i piloti, stanno lavorando".
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Terzo al via messicano di metà gennaio, di nuovo terzo in gara-uno a Diriyah, poi vincitore della seconda gara del weekend saudita, Cassidy guida il ranking con 57 punti, come anticipato trentasei lunghezze di vantaggio nel confronti di Evans che chiude la top five con 21 punti al suo attivo, frutto di un primissimo scorcio di stagione un po' al di sotto delle aspettative: due volte quinto a Mexico City e nella prima gara dii Diriyah, solo decimo in gara-due nell'appuntamento di fine gennaio. A separare Nick e Mitch nella classifica generale sono nell'ordine Pascal Wehrlein (Porsche), Jean-Eric Vergne (DS Penske) e il campione in carica Jake Dennis (DS Penske). A San Paolo, Mitch ha ottime chances di provare a saltare uno o due di questi scomodi rivali nella corsa al titolo e di provare a ridurre il gap-punti dal compagno di squadra.
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Evans ha infatti vinto dodici mesi fa la prima edizione dell'E-Prix paulista ma - al di là della sua predilezione per questo asfalto - è soprattutto vero che il tracciato del Sambodromo è terra di conquista per Jaguar e per il suo powertrain. Il 25 marzo del 2023 infatti Jaguar TCS conquistò primo e terzo gradino del podio con Evans e con Sam Bird ma a separarli nell'ordine d'arrivo e su un podio non solo metaforicamente "giaguarizzato" fu... Cassidy al volante della Gen3 Envision powered by Jaguar.
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Nick ha preso quest'anno il posto di Bird nel team ufficiale Jaguar e - se la rivalità tra Evans e l'esperto pilota londinese (oggi in McLaren) aveva prodotto un bel po' di scintille e... seminato tanti punti lungo la pista (ovviamente raccolti dalla concorrenza!) , è pressoché una certezza il dualismo-bis tra Cassidy e Evans. Il primo ha allargato i gomiti fin dal suo ingresso in squadra, il secondo morde il freno per una rilancio personale che tamponi subito il tentativo di fuga del compagno-rivale. Da qualsiasi prospettiva lo si osservi, è questo il leit motiv del quarto round del Mondiale: attenti a qui due!