Il Mondiale delle Gen3 affronta un'altra tappa overseas prima dell'approdO nel Vecchio Continente
di Stefano Gatti© Getty Images
Quattro vincitori in altrettante gare e un quinto round in arrivo da debutto assoluto in Giappone e sul suoi palcoscenico più ambito: la capitale Tokyo. La Formula E fa il suo ingresso in scena in Giappone dalla porta principale. Il tracciato che ospita la quinta prova della stagione - sabato 30 marzo - misura quasi tre chilometri (2,852), prevede diciotto curve ed è stato realizzato nel quartiere fieristico (il più grande del Paese) di Tokyo International Exhibition Centre, noto anche come Tokyo Big Sight, a pochi minuti dal centro della megalopoli giapponese. Il layout comprende tre lunghi rettilinei, sequenze tecniche di curve strette e combinazioni ad alta velocità. L'E-Prix di Tokyo è il ventisettesimo round del Mondiale elettrico ambientato in Asia, superando il Nordamerica come secondo continente più visitato e dietro solo all'Europa che ha ospitato cinquantuno gare.
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"Non vedo l'ora si scendere in pista a Tokyo. L'ho guidata al simulatore ed è stretta, tortuosa e sconnessa. Sarà divertente da guardare in televisione, molto meno penso per la spina dorsale di noi piloti! Sarà impegnativo, con le curve strette molto veloci. È un po' come Roma!"
Così il campione in carica Jake Dennis introduce le caratteristiche del tracciato giapponese. Il pilota del team Andretti ha vinto alla fine di gennaio (due mesi fa) gara-uno di Diriyah ma quello saudita è stato l'unico exploit di un primo scorcio di stagione non particolarmente brillante, tanto che Jake attualmente chiude la top five della classifica generale piloti con 38 punti, uno in più del suo connazionale Sam Bird che poco più di un mese fa è tornato alla vittoria dopo un lungo digiuno (37 gare senza successi) regalando la prima affermazione in Formula E alla McLaren nell'E-Prix di San Paolo del Brasile.
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Gli altri due vincitori del 2024 sono Pascal Wehrlein e Nick Cassidy. Il pilota tedesco della Porsche si è imposto nella prima tappa stagionale di Mexico City e con 53 punti al suo attivo tallona il leader neozelandese di Jaguar che ha vinto gara-due di Diriyah ma ha poi fatto cilecca in Brasile. Dalla sua, Nick ha pure una lunga militanza nel motorsport con... gli occhi a mandorla, avendo vinto il titolo Super GT nel 2017 e due ani dopo quello della Super Formula.
Sarà uno di questi quattro piloti a fare per primo il bis oppure avremo in Giappone un nuovo vincitore? Puntano molto su questa seconda possibilità Mitch Evans e Jean-Eric Vergne. Esperienza, mestiere e continuità hanno fin qui permesso al neozelandese e al francese di tenere il passo dei quattro vincitori, tanto che i due sono appaiata al terzo posto del ranking con 39 punti: due in più di Dennis e uno in più di Bird!
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