© Getty Images
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Michael Jordan compie 60 anni: in carriera sei anelli di campione NBA, due ori olimpici (Los Angeles 1984 e Barcellona 1992), un titolo universitario, cinque volte MVP del campionato nord americano e sei delle finali, 14 volte All Star, 'Rookie' dell'anno nel 1985, unico giocatore della storia a essere votato nello stessa stagione miglior difensore della lega e miglior giocatore in assoluto. Uno dei pochissimi ad aver vinto tre 'anelli' di fila: 1.099 le partite in cui ha segnato almeno 20 punti e in cinque ha superato quota 60. Nel basket il dubbio sul migliore di sempre non esiste: è 'Air' Jordan. MJ amava il canestro e la voglia gli rimase anche dopo l'esclusione dalla squadra in seconda liceo. Per un anno si allenò da solo e a 19 era già considerato un 'mostro' trascinando North Carolina al titolo universitario con un tiro decisivo a pochi secondi dal termine della finale. A 21 si prese il suo primo oro olimpico, a Los Angeles, mentre due anni dopo, al termine di una partita dei playoff al Boston Garden vinta da Chicago grazie ai 63 punti della sua 'stella', fece dire a un grande come Larry Bird: "Quello non era Jordan, ma Dio travestito da Jordan".