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Sono già passati 33 anni da quella storica finale dei Mondiali: Madrid '82, che portò l'Italia di Enzo Bearzot sul tetto del mondo. E ne sono passati 32 da quello storico scudetto della Roma, altro trofeo che incoronò la carriera del "Marazico" Bruno Conti. Carriera che sarebbe stata ancora più epica se non fosse per quella notte storta romana, in cui i giallorossi furono sconfitti ai rigori nella finale di Champions League dell'84 dal Liverpool e da Grobbelaar. Ma Brunetto, nonostante questa grossa delusione, non ha mai perso il sorriso. Anzi, proprio quel sorriso l'ha sempre contraddistinto. E ora il traguardo dei 60. E già, 60 anni... e non sentirli.