© Getty Images
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Sono passati 259 giorni da quel maledetto Danimarca-Finlandia a Euro 2020, quando al 43' il cuore di Christian Eriksen ha smesso di battere e solo il pronto intervento dei medici ha evitato il peggio, salvandogli la vita. Dopo la grande paura, l'intervento per impiantare il defibrillatore cardiaco, l'addio all'Inter e lo sbarco al Brentford per tornare a fare il calciatore. Oggi contro il Newcastle, il centrocampista danese è stato convocato per la prima volta e inizialmente si è accomodato in panchina. Poi l'ingresso in campo al 52' tra l'ovazione del pubblico: Eriksen è tornato. "A parte il risultato, posso dire di essere un uomo felice: è una sensazione meravigliosa essere tornato a giocare", ha commentato Eriksen. "L'allenatore non mi ha detto molto quando sono entrato in campo, solo buona fortuna e goditi la partita", ha aggiunto. Parlando di queste settimane al Brentford: "È stato tutto speciale sin dal primo giorno. Il club si è preso cura di me". Eriksen ha poi rivelato che "sono qui la mia famiglia, i miei genitori, i miei figli, mia suocera e alcuni medici che mi hanno aiutato".