© Stade Brestois 29
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A un mese di distanza dalla sassaiola contro l'autobus del Lione che ha ferito l'allenatore Fabio Grosso prima della partita con il Marsiglia da parte di alcuni ultras locali, un altro episodio di violenza a margine di un incontro ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un pulmann che trasportava una sessantina di tifosi del Brest di ritorno dalla trasferta di Montpellier è stato preso a sassate mentre viaggiava in autostrada. Finestrini rotti, un ferito lieve e tanta paura il bilancio del vile gesto. "Quello che è successo molto grave, vedendo l'impatto del veicolo si capisce la violenza. Se il sasso fosse stato lanciato un paio di metri più in basso avrebbe colpito l'autista e i rischi sarebbero stati ben maggiori, contando che l'autobus viaggiava in autostrada. Non oso nemmeno immaginare la tragedia che sarebbe potuta derivare con i nostri 60 sostenitori a bordo. Ci consulteremo con le forze di sicurezza per capire meglio cos'è successo. Vorrei ancora una volta, come tutto il club, dare il mio sostegno ai nostri tifosi e rammaricarmi perché questi tipi di evento, che avrebbe potuto finire in una vera tragedia, continuano a verificarsi".