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Oltre tre mesi dopo la morte di Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre, il dolore non accenna a placarsi ed è reso ancora più insopportabile dal fatto che, dopo la pubblicazione delle intercettazioni delle telefonate tra le persone che se ne prendevano cura, l'inchiesta per accertare le reali cause del decesso del Pibe è entrata in una fase cruciale. Migliaia di persone, tra cui le due figlie Dalma e Giannina insieme alla madre Claudia, si sono date appuntamento per le strade di Buenos Aires e hanno marciato pacificamente per chiedere giustizia. "La sentenza sarà sociale. Giustizia per Diego. Non è morto, lo hanno ucciso. Processo e punizione dei colpevoli" era il manifesto della marcia.