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Rimasta bloccata in aeroporto per oltre 16 ore senza cibo, telefono e bevande, la Nigeria ha deciso di non prendere parte al prossimo match in casa della Libia valevole per la Coppa d'Africa. A denunciare l'accaduto sui social l'ex Udinese Trost-Ekong: secondo il centrale si tratterebbe di un gesto studiato da parte del governo libico per destabilizzare la squadra in vista dell'attesa partita. Nel dettaglio l'aereo, atteso a Bengasi, sarebbe stato dirottato all'ultimo ad Al Abraq, a ben 200 km da Benina, lì dove sarebbe dovuto andare in scena il match. Anche Victor Osimhen si è schierato dalla parte dei compagni: "Quanto accaduto è inaccettabile e disumano". Successivamente, tra le polemiche, la Nigeria è riuscita a tornare in patria. Tre gli italiani presenti: Lookman, Okoye e Dele-Bashiru. I libici hanno giustificato l'accaduto sottolineando la presenza di alcuni problemi lato passaporti.