© Getty Images
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Quattro cartellini rossi (tra cui lo juventino McKennie, a cui è stata anche strappata la maglia, e il milanista Dest), otto gialli, birre lanciate ai giocatori e gara interrotta a causa di cori omofobi: la vittoria per 3-0 degli USA sul Messico, che permette a Pulisic e compagni di raggiungere il Canada nella finale di Nations League della Concacaf, rappresenta una pagina davvero triste del calcio. Il match è stato interrotto al 90° minuto a causa di canti omofobi. Quando il gioco è ripreso, sono stati segnalati 12 minuti di recupero, ma la ripresa dei canti ha costretto l'arbitro a terminare la partita con 4 minuti di anticipo.