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Dopo il comunicato di AdL, c’è Antonio Conte in pole position per la panchina dell’Italia. La Figc prepara il Conte-bis e il tecnico pugliese, che è fermo dallo scorso marzo quando si è separato dal Tottenham dopo quasi un anno e mezzo, ha già dato la propria disponibilità. Per lui si tratterebbe di un ritorno dopo l'avventura agli Europei del 2016, il culmine e il termine del biennio da commissario tecnico, conclusa ai quarti di finale nella sfida alla Germania persa ai calci di rigore. Conte è già stato a Coverciano e conosce l’ambiente, con lui la Nazionale tornerebbe al 3-5-2 e con ogni probabilità punterebbe sul blocco Inter, giocatori con cui il tecnico ha lavorato come Barella, Bastoni e Darmian (che era in Francia nel 2016) ma anche Frattesi e Dimarco, che potrebbe essere molto utile nel nuovo modulo. E l’attaccante? Immobile era tra i convocati nel 2016, ma forse per lo stile di gioco del tecnico il titolare potrebbe essere uno tra Scamacca e Retegui. La Figc non ha intenzione di pagare la clausola nel contratto di Spalletti, sarà dentro o fuori entro la fine della settimana, e intanto si prepara il Conte-bis. L'unico vero ostacolo potrebbe essere l'ingaggio che chiederà l'ex Tottenham, che in Premier guadagnava circa 15 milioni di euro a stagione e probabilmente per tornare in azzurro non si accontenterebbe di cifra inferiore ai 6,5/7 milioni di euro.