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"Perché dovrei volere dieci Ferrari, venti orologi con diamanti e due aerei? Ho avuto fame, ho lavorato nei campi, ho giocato a piedi nudi e non sono andato a scuola. Oggi, con quello che guadagno, posso aiutare le persone". Un legame a doppio filo quello che unisce Sadio Mané al suo Senegal. Anima della Nazionale con cui nel 2022 ha vinto la prima Coppa d’Africa realizzando il rigore decisivo contro l’Egitto, sempre vicino al suo popolo. Non solo con il cuore. L'attaccante classe 1992 è diventato il giocatore africano più caro della storia quando nell'estate 2016 il Liverpool lo ha acquistato per 41,2 milioni di euro dal Southampton. Con la maglia dei Reds arriva la definitiva consacrazione a livello internazionale, con Firmino e Salah formerà un trio devastante per cinque stagioni: 338 i gol complessivi. Nella stagione 2018/19, nella seconda finale consecutiva in Champions (la prima persa contro il Real) è trionfo sul Tottenham. Nella Supercoppa europea vinta contro il Chelsea, Mané mette a segno la doppietta nel 2-2 con cui si va ai rigori (5-4 Reds). Nel 2019-2020 arrivano i successi nella Coppa del mondo per club e nella Premier League. Dopo sei stagioni l'addio ad Anfield e la firma con il Bayern Monaco. "Questo è il momento giusto per una nuova sfida". Nel 2019 e 2022 è stato premiato come calciatore africano dell'anno.