Alla scoperta del divertimento al WOW Spazio Fumetto, curata da Spartaco Albertarelli e Luca Bertuzzi in collaborazione con Assogiocattoli
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Dati alla mano, negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescita esponenziale dei giochi in scatola, di carte e di ruolo. Un fenomeno inarrestabile con fatturati da record, tanto da rappresentare circa il 16% dell’intero mercato del giocattolo. Icone pop come il Monopoly - che giusto quest’anno compie 90 anni - hanno fatto la storia e continuano a contribuire notevolmente alla diffusione della cultura del gioco, esattamente come fa Assogiocattoli con la Campagna Istituzionale Gioco per sempre, che ha l’obiettivo di promuovere e divulgare il valore educativo, sociale e pedagogico che il gioco ricopre nella vita di tutti i giorni. Ed è per questo che WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, omaggerà il mondo del gioco e dei giocattoli con una mostra che si articola in due momenti. La prima parte, dal titolo “Giochi sul tavolo. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a… domani”, aperta al pubblico dal 1° marzo al 23 aprile, sarà interamente dedicata al gioco da tavolo, forma d’intrattenimento dalle radici antichissime che negli ultimi anni ha guadagnato una popolarità incredibile.
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Curata da Spartaco Albertarelli - uno dei massimi esperti italiani - e da Luca Bertuzzi, Giochi sul tavolo sarà un percorso immersivo che parte dagli albori di questa forma di intrattenimento grazie a una riproduzione del Gioco Reale di Ur, il più antico mai ritrovato, passando per una serie di giochi da tavolo diffusi nel Settecento e nell’Ottocento provenienti dalla Raccolta delle Stampe "A. Bertarelli" di Milano, per arrivare ai grandi classici come Monopoly, in mostra con tante edizioni dagli anni 40 ai giorni nostri grazie alla collezione di Davide Volpi, RisiKo!, Ticket to Ride, Cluedo, Scarabeo, il gioco dell’oca, Brivido, Inkognito, Dixit, l’italianissimo Bang! e tantissimi altri, più di 150, tutti esposti in edizioni storiche, speciali, rare o fatte interamente di mattoncini LEGO.
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Grazie al prezioso patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana, si potranno ammirare scacchiere d’epoca, vere e proprie chicche provenienti da collezioni preziosissime. Un posto d’onore spetta a Dungeons & Dragons, che la mostra celebra con manuali vintage originali, con una creazione in mattoncini LEGO e con l’allestimento di una tipica sessione di gioco curata dall’Associazione La Fortezza. Per sottolineare quanto l’iconico D&D sia entrato nella cultura di massa, un monitor mostrerà la sua apparizione in kolossal come ET e in celebri serie tv come The Big Bang Theory. La mostra omaggia anche il mondo delle carte collezionabili, ultima frontiera del gioco da tavolo, con una sezione che espone la storia di Magic The Gathering, il primo gioco di carte collezionabili al mondo, che ha dominato il panorama dal 1993.
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Grazie alla collaborazione di due tra i più importanti collezionisti italiani, Boose e Derrick, la storia di questo gioco viene raccontata attraverso l'esposizione di veri e propri cimeli, un viaggio lungo trent'anni anni alla scoperta delle idee e innovazioni che gli hanno permesso di superare la prova del tempo. I riflettori saranno puntati anche sulla forte influenza che i boardgame hanno esercitato su altri media, come i film, le serie tv e i fumetti. Basti pensare a pellicole di successo come Jumanji, che ruota interamente attorno a un magico e misterioso gioco da tavolo, a sequenze rimaste impresse nella storia del cinema come la partita a scacchi con la Morte del Settimo Sigillo, o ai film ispirati a giochi di società come Signori, il delitto è servito e BattleShip, trasposizioni di Cluedo e Battaglia Navale.
E ancora: i giochi da tavolo pubblicati sulla spinta di grandi successi cinematografici - come I pilastri della Terra - e quiz televisivi - come Lascia o raddoppia, il primo gioco in scatola tratto da un quiz televisivo - che sarà in compagnia de Il Pranzo è servito provenienti dalla collezione di Carlo Lanzavecchia. Grazie a Marco Donadoni, game designer della casa editrice International Team, i visitatori potranno curiosare tra riviste degli anni ‘80 dedicate al mondo dei giochi da tavolo, poster di eventi a tema organizzati negli anni ‘90 e alcune pagine di giornale in cui il lessico dei giochi da tavolo viene utilizzato per titoli e pubblicità. In esposizione anche un’illustrazione originale del wargame Zargo's Lords.
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Tantissimi pezzi in mostra testimoniano questo doppio filo che unisce cinema e boardgame, come il gioco di ruolo basato sul franchise di successo Star Wars o gli scacchi di Dragon Ball, ma il legame più importante è senz’altro quello con il fumetto, come sottolinea il direttore del Museo, Luigi Bona. “Anche se a prima vista il gioco da tavolo sembra distante dal fumetto, dall’animazione e dall’illustrazione, abbiamo deciso di accettare con grandissimo slancio l’invito di Assogiocattoli per dimostrare che non è affatto così! Molti fumettisti si sono dedicati a questo fantastico mondo, come Jacovitti e Crepax giusto per citarne due, e tanti giochi si rifanno al mondo dei fumetti, senza contare che i tabelloni sono spesso disegnati a mano, diventando delle vere e proprie opere d’arte. A questa coloratissima osmosi è dedicata la mostra”.
I visitatori potranno quindi ammirare numerosi pezzi realizzati da maestri della Nona Arte: una versione del Mercante in fiera e plance illustrate da Jacovitti, una meravigliosa edizione della tombola opera del fondatore del “Corriere dei piccoli” Antonio Rubino, oppure Innamoramento e Amore con i disegni di Guido Crepax. Grazie all’Archivio Storico Clementoni saranno inoltre in mostra le illustrazioni originali delle scatole di due giochi da tavolo ispirati al fumetto e all’animazione: Colpo grosso a Topolinia e Anna dai capelli rossi. Anche le carte da gioco e i tarocchi hanno spesso avuto versioni ispirate al fumetto, come gli splendidi mazzi della casa editrice Lo Scarabeo, che rappresentano personaggi iconici realizzati da autori di spicco come Sergio Zaniboni (Diabolik) e Angelo Stano (Dylan Dog).
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“Giochi sul tavolo non è solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo sul futuro - ha confermato il direttore di Assogiocattoli, Maurizio Cutrino - . Un fenomeno culturale in inarrestabile ascesa come quello dei boardgame merita senza dubbio di essere celebrato, esattamente come va messo in mostra quello che il giocattolo tradizionale rappresenta per gli italiani di tutte le età”. La seconda parte della mostra, infatti, si intitolerà “La grande stanza dei giochi. Dal cavallino a dondolo ai kidult”: aperta al pubblico dal 3 maggio al 15 giugno, sarà incentrata sul giocattolo vero proprio, raccontato sia da una prospettiva storica, sia attraverso il suo legame con l’illustrazione e il fumetto.
Dal 1° marzo in poi, dunque, WOW Spazio Fumetto si trasformerà nella più grande e iconica stanza dei giochi mai vista prima, tra chicche introvabili e cimeli dal valore inestimabile. Un evento imperdibile reso possibile grazie al contributo di Asmodee, Clementoni, Cranio Creations, Dal Negro, dV Games, Giochi Uniti, Hasbro, LEGO, Mattel, Pendragon, Ravensburger, Rolly Toys e Spin Master che hanno aperto e messo a disposizione i loro archivi storici. Grazie a loro i visitatori di ogni genere e grado potranno quindi immergersi in secoli di storia, divertimento e immaginari fantastici, alla scoperta dei segreti di questo meraviglioso universo.
WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto
Viale Campania 12 - Milano
Costo ingresso: 8 euro intero, 5 euro ridotto
Orari: martedì - venerdì, ore 15.00 - 20.00 ; sabato e domenica, ore 14.00 -19.00 ; chiuso il lunedì
Chiusure straordinarie: si consiglia di consultare sempre sito e canali social ufficiali del Museo
Telefono: 02 49524744