Scendete in campo a Hogwarts con Harry Potter: Campioni di Quidditch

Il calcio vi ha stufato? Avete paura degli sport a motore? Il tennis vi piace guardarlo solo in tv? Allora, perché non provate con il Quidditch? Lo so, lo so, è difficile riuscire a prenotare un campo e ancora di più lo è trovare delle scope volanti... Ed è proprio per questo che Warner Bros. Games ha deciso di realizzare un videogioco per portarvi dritti dritti nello sport reso famoso dalle avventure di Harry Potter. Ecco quindi Harry Potter: Campioni di Quidditch. Uscito il 3 settembre nelle edizioni digitali per PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC, è finalmente arrivata quella per Nintendo Switch oltre a quelle fisiche in versione Deluxe per tutte le console. Ed è proprio sulla console ibrida di Kyoto che abbiamo deciso di provare a cimentarci nella disciplina più amata da maghi e aspiranti tali a Hogwarts e dintorni.

Lo abbiamo fatto in occasione del lancio della Stagione 1 ispirata alla celebre classe Difesa contro le Arti Oscure e del rilascio della nuova "Modalità Pro Quidditch", che introduce partite 6v6 PvP, in cui due squadre da sei giocatori ciascuna possono sfidarsi in partite online competitive. La curiosità, però, era quella di metterci alla prova seriamente nel Quidditch dopo il breve assaggio avuto con Hogwarts Legacy. Proprio i giocatori che hanno già acquistato Hogwarts Legacy riceveranno come regalo speciale il Bonus Legacy Pack nel momento in cui scaricheranno Harry Potter: Campioni di Quidditch e lo collegheranno al loro account WB Games. Il pacchetto include, tra l'altro, la skin per scope Moontrimmer e l'amatissimo Sebastian Sallow di Hogwarts Legacy come personaggio giocabile.

Sviluppato da Unbroken Studios e distribuito sotto l'etichetta Portkey Games, Harry Potter: Campioni di Quidditch si basa sullo sport magico volante reso celebre dai libri e dai film della saga ideata da J. K. Rowling. I giocatori possono immergersi nell'entusiasmante mondo del Quidditch in solitaria o in partite online, sia in modalità cooperativa insieme agli amici, sia sfidando altri giocatori. Si possono assumere i classici ruoli di Battitore, Cacciatore, Portiere o Cercatore, creando il proprio campione personalizzato o scegliendone uno da una formazione stellare di personaggi inconfondibili come Harry Potter, Ron Weasley, Draco Malfoy o altri volti celebri della saga. Le sfide avranno luogo in arene leggendarie partendo dal cortile della Tana dei Weasley fino alla Coppa del Mondo di Quidditch. Inoltre, si potrà partecipare alla Coppa delle Case di Hogwarts e scegliere tra Serpeverde, Tassorosso, Corvonero o Grifondoro per rappresentare la propria casata. Ma anche prendere parte alla leggendaria Coppa di Quidditch della Scuola Tremaghi, dove si potrà giocare per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, o per una delle squadre internazionali, l'Accademia di Beauxbatons o l'Istituto di Durmstrang.

Ma come si gioca a Quidditch? Abbiamo provato a capirlo anche noi in questa nostra recensione proprio su Nintendo Switch. Nello sport più famoso del mondo dei maghi si affrontano due squadre composte da 7 giocatori ciascuna, anche se in questa versione "virtuale" sono solo 6. Inizialmente si creano i componenti del proprio team e si parte dalla Coppa della Tana dei Weasley, che fa un po' da tutorial. Indispensabile per chi è a digiuno di questa disciplina. Entrando nel dettaglio dello sport, sono previsti tre Cacciatori per squadra, che hanno il compito di andare a caccia del pallone del Quidditch, la Pluffa, con l'obiettivo di segnare lanciandolo in uno dei tre anelli protetti dal Portiere. I Battitori (che dovrebbero essere una coppia, ma nel videogioco sono da soli) sono in possesso di sfere di ferro, i Bolidi, con cui colpire gli avversari e magari farli anche cadere dalle loro scope volanti, oltre a difendere i propri compagni. Infine, ci sono i Cercatori, ruolo reso celebre dal fatto di essere stato interpretato da Harry Potter, che vanno a caccia del Boccino d'Oro, una piccolissima e velocissima sfera dorata volante che compare un paio di volte a partita. Catturarla vi regalerà 30 punti, ma non la vittoria del match: per poter trionfare dovrete arrivare a 100 punti oppure trovarvi in vantaggio allo scadere dei 7 minuti regolamentari di gioco. In caso di parità, si andrà avanti finché una delle due formazioni non andrà a segno.

Regole abbastanza semplici da capire, un po' meno da mettere in pratica una volta che si scende (o sale) in campo. All'inizio, infatti, servirà parecchia pratica e altrettanta pazienza per entrare nello spirito del gioco. Per fortuna il sistema di controllo si è rivelato meno complesso di quello che si poteva pensare. Di fatto ci si sposta utilizzando i due stick analogici, con un pulsante si blocca la visuale sulla palla o sul Boccino d'Oro e con un altro si compiono le azioni di base come il tiro. Molto utili i due indicatori che segnalano la presenza di avversari e compagni nelle vicinanze. In solitaria si ricopriranno tutti i ruoli, passando da uno all'altro facilmente con il d-pad, mentre online ognuno potrà scegliere il proprio grazie all'introduzione della modalità 6v6 PvP.

Harry Potter: Campioni di Quidditch prevede quattro modalità, giocabili anche in co-op: Campagna, Multiplayer, Amichevole e Allenamento. La prima è naturalmente il cuore del gioco e prevede quattro tornei differenti, che culminano con la Coppa del Mondo di Quidditch. Sono previsti cinque livelli di difficoltà, ma anche quello più alto resta tutto sommato abbordabile dopo un po' di pratica. La longevità è l'unico vero problema del gioco, visto che una volta completate le sfide della Campagna non vi resterà altro che ripeterle per ottenere tutti i vari oggetti sbloccabili e i trofei.

Dal punto di vista tecnico, la scelta di utilizzare uno stile grafico cartoonesco ha forse svilito un po' lo spessore di Campioni di Quidditch, anche se questo ha permesso di fare la sua bella figura pure su Switch. Con le dovute differenze, la versione per Nintendo gira bene e non presenta grosse limitazioni o problematiche. Il doppiaggio audio e i testi sono tutti in italiano, anche se la ripetitività delle telecronache alla lunga un po' infastidisce. Peccato, invece, per il fatto che per giocare bisogna essere sempre online: è vero che questo vi permette di portare i vostri progressi su qualunque piattaforma, ma chi sceglie di giocarlo in modalità portatile lo fa per godere della libertà di spostarsi ovunque e non sempre si può avere una connessione a disposizione. Detto ciò, questo Harry Potter: Campioni di Quidditch è stato creato apposta per i fan del Wizarding World, ma anche gli appassionati di giochi sportivi veri e propri potrebbero rimanere piacevolmente sorpresi.