Al netto dei comunicati ufficiali restano poche squadre per completare il quadro delle guide tecniche del massimo campionato
Manca l’ufficialità ma sono sicuri gli abbinamenti Juventus-Thiago Motta, Milan-Fonseca, Baroni-Lazio, Verona-Paolo Zanetti, Torino-Vanoli e Monza-Nesta. In pratica mancano da assegnare quattro panchine: quelle di Cagliari, Empoli, Venezia e Udinese. La situazione dei toscani, in realtà, è un po' diversa rispetto a quella delle altre tre. Davide Nicola, nel contratto firmato dopo aver sostituito Andreazzoli, ha una clausola di rinnovo automatico in caso di salvezza.
L'Empoli lo terrebbe volentieri, resta da capire se le sirene che arrivano da altre parti porteranno l'artefice di vari miracoli in chiave permanenza in Serie A verso altri lidi. Il Cagliari, per esempio, lo corteggia ma sembra che, alla fine, Nicola possa davvero restare a Empoli. I dirigenti toscani sono talmente convinti della sua permanenza da non aver messo in conto troppo seriamente un piano B. L'unico nome che trapela è quello di Di Francesco, al centro dell'interesse di quasi tutte le squadre di A ancora a caccia di un allenatore.
In Sardegna è ancora in corso il casting, con nomi che entrano ed escono dal mirino di Giulini. Usciti Calzona, Vanoli, difficile da strappare al Torino con cui ha già un accordo e, in pratica, Zanetti, è entrato Sottil e sono restati Paulo Sousa, Andreazzoli e un altro nome particolarmente in voga: Vivarini del Catanzaro.
Quest'ultimo piace molto al Venezia (che gli ha fatto un'offerta) e all'Udinese che ha lui e Di Francesco in pole position per il dopo Cannavaro.