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Atalanta, Percassi gela la Juve: "Koopmeiners non ha chiesto la cessione"

Il figlio del presidente nerazzurro smentisce le parole dell'olandese: "Gli abbiamo allungato il contratto, per cui siamo tranquilli"

27 Mar 2024 - 18:03

"Koopmeiners? La società non ha bisogno di vendere". Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, smentisce che il nazionale olandese voglia lasciare il club a fine stagione in un'intervista a L'Eco di Bergamo: "Koopmeiners non è stato ceduto alla Juve né a nessun altro e nemmeno ha chiesto di essere ceduto". Le dichiarazioni dell'alto dirigente figlio del presidente della Dea Antonio smentiscono di fatto quelle dell’ex centrocampista dell’AZ Alkmaar, che nei giorni scorsi sul suo futuro si era espresso così al ‘De Telegraaf’: "Ho detto all'Atalanta che nella prossima estate voglio trasferirmi. Ma deve presentarsi qualcosa di veramente interessante per lasciare Bergamo. Mi auguro che l'Atalanta incassi una bella cifra da me. Già l’anno scorso c’era un concreto interesse da parte del Napoli. Ma i club non sono riusciti a trovare un’intesa”.

Koopmeiners - "In estate abbiamo rifiutato un'offerta molto significativa per Koop e poi gli abbiamo allungato il contratto, per cui siamo tranquilli. Noi comunque non ci faremo mai condizionare dalle pressioni dei nostri tesserati. A fine stagione valuteremo se e chi cedere".

Obiettivi - "Obiettivi non ne scelgo, la nostra soddisfazione sarà arrivare alla fine senza rimpianti. Quello che abbiamo raggiunto è già molto importante, ma la gratificazione più grande è la passione e la soddisfazione che la gente ci trasmette quando otteniamo vittorie importanti come quella con lo Sporting".

Sul sorteggio con il Liverpool - "Sicuramente siamo stati sfortunati, ma portare il Liverpool a Bergamo è qualcosa di incredibile. Serie A e Premier sono i campionati più difficili perché puoi vincere e perdere con chiunque".

Sul nuovo stadio - "Il Gewiss Stadium è un'altra cosa che ci rende orgogliosi. Si tratta della più grande infrastruttura del dopoguerra, ma qui a Bergamo vogliamo esaltare le eccellenze".

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