De Zerbi ha rifiutato: avrebbe accettato solo il serbo si fosse dimesso
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Archiviato dopo 3 anni e mezzo il capitolo Mihajlovic, in casa Bologna continua la ricerca del suo sostituto. Sfumato Roberto De Zerbi che, complice l’amicizia che lo lega al collega serbo, avrebbe accettato di guidare la panchina rossoblù solo in caso di dimissioni e non di esonero, sono rimasti in due in lizza: Claudio Ranieri e Thiago Motta, con il secondo in grande rimonta. I contatti telefonici con l’ex allenatore dello Spezia, attualmente in Portogallo, sono stati proficui e ora è il favorito sul tecnico capitolino, incontrato proprio a Roma.
L'ex allenatore dello Shakhtar era il preferito del club emiliano, ma aveva posto una condizione sia nel colloquio con Fenucci che con Sartori: quella che non avrebbe mai accettato il Bologna di fronte all’esonero di Mihajlovic. Anche per questo una delegazione si è presentata a Roma a casa del serbo per tentare una mediazione, che cordialmente ha declinato l'ipotesi dimissioni e che l'unica strada percorribile era quella dell'esonero.
Secondo un retroscena riportato dal Corriere dello Sport, il presidente Saputo avrebbe voluto cacciarlo già a maggio, poi cambiò idea. Fino a lunedì e alla partita con lo Spezia.