Fissato l'incontro tra allenatore e proprietà: l'italo-brasiliano prima scelta della Juventus
Prima della celebrazione dello splendido presente, il Bologna potrebbe già pianificare il futuro e vedere Thiago Motta con gli occhi del passato. Mercoledì pomeriggio in città si celebrerà lo straordinario campionato rossoblù, con la squadra che girerà per le vie col pullman scoperto per festeggiare la qualificazione alla Champions League, e il giorno dopo andrà in scena l'incontro tra l'allenatore dei miracoli e la proprietà per capire se proseguire assieme. Non si andrà oltre giovedì, visto che il patron Saputo lascerà l'Italia e la squadra sarà in ritiro in vista dell'ultima partita stagionale contro il Genoa.
Sul tavolo, ovviamente, la voglia del Bologna di confermare un tecnico che ha messo d'accordo tutti con gioco e risultati, dall'altra la legittima ambizione di Thiago Motta che vede all'orizzonte la prima grande chance della sua carriera di allenare un big. Non è un caso che la Juventus sia in pressing su di lui da tempo, è la figura scelta da Cristiano Giuntoli per ripartire dopo il ciclo Allegri - finito alquanto bruscamente - e tornare a lottare per lo scudetto.
Non è da sottovalutare l'amore di Bologna e neppure le possibilità economiche di Saputo, che giocherà non solo sull'aspetto romantico della vicenda ma sulla sfida di giocare sul campo quella Champions conquistata quest'anno. E però le disponibilità economiche della proprietà rossoblù difficilmente potranno arginare partenze pesanti come quelle di Calafiori (guarda caso in ottica bianconera...) e Zirkzee. E poi ripetersi è sempre complicato, basta chiedere a Spalletti come mai abbia scelto di lasciare Napoli dopo lo scudetto...
"Faremo di tutto per trattenerlo" ha detto Saputo, "Del futuro parleremo con il presidente e quello che decideremo lo comunicheremo insieme" gli ha fatto eco Thiago Motta. Un bel dribbling che però non sembra convincere del tutto: la Juve lo aspetta, e lui aspetta il momento per dirle sì. Ci vuole il giusto equilibrio tra il non rovinare la festa a Bologna e annunciare il prossimo passo della sua carriera, la tempistica sta tutta lì.