"Pioli lo conosco, stava con noi nella Juve, la più forte di sempre. Stefano è stato con noi uno-due anni come riserva. Da allenatore ha fatto vedere quanto sia bravo. Ora è in Arabia, sicuramente vorrebbe tornare. Si dice però che i Friedkin, quando prendono decisioni, vogliono sempre sorprendere tutti e non vogliono che il nome giri prima dell'annuncio. E il nome di Pioli già gira, secondo me è già da scartare. Io ho due candidati, sempre con Ranieri nel ruolo di supervisor: a me piace molto Fabregas e come fa giocare il suo Como. E poi bisogna vedere cosa succede con Antonio Conte". Così Zibì Boniek, ex attaccante di Juve e Roma e ora vicepresidente Uefa, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul futuro allenatore della Roma. "Ancelotti? La Roma richiede un impegno, una voglia di lavorare e di migliorare da mattina a sera. Con tutto quello che ha fatto nella vita e che sta facendo ancora adesso al Real, Carlo può anche sperare in una panchina meno bollente e un po' più comoda di quella della Roma, magari una nazionale. Poi se Carlo venisse a Roma, sarebbe una cosa bellissima. Ma non so se ha voglia di tornare in Italia. Poi lui è abituato a vincere, a gestire squadre che possono vincere la Champions. A Roma bisogna costruire una squadra che possa arrivare al livello delle altre big".