A quasi 30 anni SuperMario sarà costretto di nuovo a ripartire da zero
"Una scommessa persa di brutto". Le parole usate da Cellino per descrivere il fallimentare ritorno di Mario Balotelli a Brescia descrivono benissimo la stagione di SuperMario, vissuta tra molti bassi e pochissimi alti e che ora rischia di finire in tribunale. Nei giorni scorsi infatti l'attaccante non si è presentato al campo d'allenamento e ora la rottura tra giocatore e club sembra diventata quasi insanabile.
Qualche giorno fa era previsto un incotrno faccia a faccia tra Balotelli e Cellino per chiarire le loro posizioni, ma il presidente delle Rondinelle non ha mai ricevuto Mario a causa dell'assemblea di Lega online che si è protratta oltre il previsto e così l'ex Milan, che era ancora costretto ad allenarsi da solo, avrebbe fatto richiesta di reintegro in rosa.
Ma non solo, perché secondo la Gazzetta dello Sport nella missiva inviata da Balotelli ci sarebbe stata anche la richiesta di un risarcimento economico da circa 400mila euro. Una richiesta che avrebbe fatto infuriere il Brescia, che secondo il quotidiano rosa vorrebbe far leva sulla scarsa professionalità dimostrata dal giocatore durante il lockdown e portarlo in tribunale.
E addirittura, entro la fine della settimana, potrebbe partire il ricorso per la risoluzione unilaterale del contratto: un finale a cui Cellino dimostrava di aver già pensato nell'ultima intervista apparsa sul 'Corriere dello Sport': "Non vorrei arrivare alla rescissione, spero di non essere costretto a farlo". E invece pare proprio che ci sia arrivato e Balotelli, a quasi 30 anni, sarà costretto a ripartire da zero per l'ennesima volta.