L'attaccante argentino, classe 2000, è il nuovo fenomeno del calcio sudamericano e presto si trasferirà al Manchester City
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Julian Alvarez entra nella storia del River Plate e dell'intero calcio sudamericano. In prestito ai Millonarios da gennaio, dopo essere stato acquistato dal Manchester City, dove approderà a partire dalla prossima stagione, ha segnato sei reti all'Allianz Lima, in Copa Libertadores, nell'8-1 finale. Una tripletta per tempo. Nessun giocatore aveva segnato così tante reti per il River Plate nella stessa partita, e nella competizione sudamericana c’è un solo precedente, quello di Juan Sanchez, che con la maglia del Blooming andò in gol sei volte contro il Deportivo Italia.
In estate arriverà alla corte di Pep Guardiola, che, dopo un lungo periodo caratterizzato dal falso nueve, si ritrova in rosa un bomber come Haaland e un giovane fenomeno come il ventiduenne argentino. L'allenatore del City cercherà di sfruttare la duttilità di Alvarez, capace di giocare in ogni ruolo del reparto avanzato. Nelle giovanili argentine ha spesso occupato il ruolo di esterno destro offensivo. Altre sue caratteristiche sono la rapidità e la tendenza a sacrificarsi per la squadra. Resistente e abile nei tagli dall'esterno ha le caratteristiche giuste per essere apprezzato da Pep, oltre al fatto di saper vedere la porta come pochi, come dimostrano i sei gol messi a segno in Libertadores.