Da Barcellona hanno paura che lo scarso utilizzo del francese nasconda un secondo fine di mercato
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Una vittoria e una sconfitta nelle prime due partite stagionali per l'Atletico Madrid, nel quale sta montando pian piano un caso Antoine Griezmann. L'attaccante francese ha giocato solo 56 minuti complessivi, tra l'altro sempre da subentrato, sommando i due spezzoni perfettamente uguali da 28 minuti contro Getafe e Villarreal. Da Barcellona, proprietario del cartellino di Griezmann, iniziano a sospettare che Simeone lo utilizzi col contagocce per evitare il riscatto obbligatorio inserito nel contratto di prestito biennale sottoscritto nel 2021 con i Colchoneros.
Il 31 agosto dell'anno scorso, infatti, i due club avevano concordato un prestito biennale con riscatto obbligatorio fissato a 40 milioni di euro se l'attaccante avesse giocato almeno il 50% delle partite stagionali. Un match, spiega il quotidiano Sport, viene conteggiato se Griezmann ne gioca almeno 45 minuti ed ecco il sospetto blaugrana: Simeone lo impiega meno di 45 minuti a partita proprio per evitare il riscatto a fine stagione.
Un sospetto legittimo considerando i circa 19 milioni di euro netti all'anno che percepisce Griezmann e soprattutto lo scarso impatto in questa seconda avventura all'Atletico: nove gol in 37 partite. D'altro canto la stagione è appena all'inizio e non è detto che Simeone, col sovrapporsi degli impegni, sceglierà di impiegare con più continuità il classe 1991.