I catalani hanno pronta un'offerta per restare nei parametri del FFP, ma i parigini vogliono più soldi
Da Belo Horizonte questa immagine è arrivata immediatamente a Barcellona e di rimbalzo a Parigi. Neymar che saluta Messi subito dopo l'eliminazione dalla Copa America con la sua Argentina. Un abbraccio tra vecchi compagni blaugrana, destinati però a essere nuovamente compagni al Barça. Del resto O'Ney, che si ridurrà l'ingaggio da 36 a 22 milioni all'anno pur di rivestire il blaugrana, ha già dato mandato di trovare casa a Barcellona, possibilmente lo stesso lussoso appartamento della sua prima avventura catalana.
Detto che Leonardo e il Psg non ostacolerebbero il ritorno del brasiliano in blaugrana, qual è la strataegia che il club del presidente Bartomeu sta mettendo in atto per convincere i parigini?
Il Barcellona valuta Neymar dopo 2 anni al Psg 170 milioni, 52 in meno di quanto i francesi sborsarono pagando la clausola rescissoria. Ecco che entrano in gioco le contropartite: Coutinho, Rakitic, Dembelé e Umtiti oltre a Malcom e Lenglet.
Il brasiliano è gradito a Leonardo, il croato, tra l'altro in questi giorni a Parigi con la moglie Raquel, piace a Tuchel. Su Dembelé ci sono dubbi comportamentali. Gli altri non rientrano nei piani dei francesi.
Per cui Coutinho, che con il ritorno di Neymar e l'arrivo di Griezmann non avrebbe più spazio, più Rakitic più 20 milioni: ecco l'offerta del Barcellona per restare nei parametri del fair play finanziario e convincere il Psg.
Ma è la parte fissa in denaro che non persuade i parigini, che pretendono una cifra molto più alta.
Intanto il Barça ha chiesto a Neymar, attualmente infortunato, di presentarsi comunque quando il Psg lo convocherà per la nuova stagione, proprio per evitare scossoni violenti ad una trattativa ancora molto delicata.