Il ds bianconero nel mirino dei rivali di Bartomeu alla presidenza
Il Barcellona è una polveriera dopo la turbolenta estate di mercato e le elezioni anticipate sono uno spettro che aleggia sulla testa del presidente Josep Bartomeu. I due suoi più acerrimi rivali, Augusti Benedito e Joan Laporta, sono della stessa idea di riaffidare la ricostruzione della squadra al ds della Juventus, Fabio Paratici, l'uomo che con Beppe Marotta ha rifondato i bianconeri e li ha riportati ai vertici in Italia e in Europa.
L'indiscrezione che filtra dalla Catalogna è stata lanciata da 'TuttoSport'. In casa Barcellona non solo puntano i gioielli bianconeri (vedasi alla voce Dybala), ma anche agli artefici fuori dal campo del magnifico ciclo juventino, che ha portato il club a vincere sei scudetti di fila e a due finali di Champions League in tre anni. Fabio Paratici ritroverebbe a Barcellona l'ex responsabile marketing della Juve, Francesco Calvo, e una vecchia volpe del mercato come Ariedo Braida.
In casa Barça c'è grande fermento dopo un'estate da dimenticare, con lo scippo Neymar da parte del Psg e un mercato che non ha soddisfatto il palato finissimo di soci e tifosi. Per il contestato Bartomeu le elezioni anticipate a giugno sono più che una minaccia: dipenderà dalla raccolta firme tra i soci avviata da Benedito, promotore del voto di sfiducia nei confronti della giunta in carica. La battaglia per il potere nel club azulgrana non può che mettere sul chi va là la Juventus.