L'argentino non vive giorni sereni e il caso Abidal ha peggiorato tutto, Setien: "Bisogna non fargli venire la tentazione di andare via"
Chiuso il capitolo Abidal, in casa Barcellona se ne apre subito un altro ancora più delicato. Dopo la tensione tra Leo Messi e Eric Abidal, i blaugrana fanno filtrare che l'incontro tra il presidente Bartomeu e il proprio ds è stato risolutivo e anche i protagonisti della vicenda hanno chiarito le incomprensioni. Il caso però si inserisce nel momento forse più difficile della storia tra il Barça e la Pulce.
Leo è arrabbiato, per certi versi stufo, e potrebbe esercitare davvero quella clausola che gli permette di liberarsi a costo zero a fine stagione. L'opportunità nasce dal rinnovo del 2017 quando Leo chiese e ottenne di inserire nel contratto una clausola che gli consente di liberarsi unilateralmente al termine di ogni stagione, non è del tutto chiaro se a costo zero o con un indennizzo comunque di gran lunga inferiore alla clausola da 700 milioni di euro. Un accordo particolare che Messi ha ottenuto sul campo, con i gol, la dedizione e l'attaccamento ai colori blaugrana e che in casa Barcellona era stata vista più come un desiderio di scegliere in qualunque momento quando chiudere la carriera tornando in Argentina.
Ora però le cose sono diverse. Lo screzio social con Abidal segue altre scelte del club che non sono piaciute all'argentino, a partire dalla cessione (e mancato riacquisto) dell'amico Neymar, della cacciata di un tecnico stimato come Valverde o l'incapacità di tornare ad altissimi livelli in Champions League. A Barcellona iniziano ad avere paura che Messi possa decidere di andare in un'altra big, come testimoniano le parole di Quique Setien: "Dobbiamo stargli vicini ed evitare che gli venga la tentazione di andare via".
Tra il dire e il fare, ci sono però di mezzo almeno altri tre mesi in cui può cambiare tutto. E in ogni caso le squadre che potrebbero permettersi Messi, anche a costo cartellino zero, si contano sulle dita di un mano considerando l'attuale stipendio (secondo France Football addirittura 87 milioni l'anno tra parte fissa, bonus ed altri incentivi): Psg, Manchester City e United di sicuro. E in Italia? La Juventus per un dream team con Cristiano Ronaldo e magari l'Inter, che potrebbe avere un canale preferenziale con i blaugrana a cui interessa Lautaro Martinez. Sogni, per ora. Ma a giugno chissà...