Il club bavarese costretto a valutare piani alternativi: improbabile la permanenza di Tuchel
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Dopo Xabi Alonso e Julian Nagelsmann, arriva un terzo rifiuto per la panchina del Bayern Monaco. Ralf Rangnick, il cui accordo con i bavaresi sembrava cosa fatta, ha detto no: proseguirà la sua avventura come ct dell'Austria. Una scelta di vita quella del tecnico 65enne, nel 2020 a un passo dalla guida del Milan per il dopo-Pioli. In casa Bayern adesso è caccia a nuovi nomi: c'è quello di De Zerbi, che piace da tempo, ma attenzione pure all'ex Hansi Flick, deciso a tornare in pista. Da non escludere totalmente una permanenza di Thomas Tuchel, che pure aveva annunciato l'addio a fine stagione. A pesare i rapporti tutt'altro che cristallini con gran parte della dirigenza.
"Il mio non è un no al Bayern Monaco, col cuore alleno l'Austria e voglio continuare su questa strada che mi dà tanta gioia" ha spiegato lo stesso Rangnick in un comunicato congiunto con la federazione austriaca: l'obiettivo dell'attuale ct è quello di guidare l'Austria ai prossimi Europei proseguendo fino ai Mondiali del 2026. Non a caso giovedì mattina è arrivato anche il prolungamento di contratto. A seguire la vicenda da vicino è anche l'italiano Roberto De Zerbi, da tempo sul taccuino dei dirigenti teutonici: nelle prossime ore potrebbe arrivare una chiamata. L'ex Palermo non ha mai fatto mistero di essere pronto a mettersi alla prova in un club ancora più prestigioso rispetto al Brighton.
Probabile che il ds Christoph Freund faccia un tentativo anche con Tuchel per convincerlo a restare: complici i rapporti non più sereni con i vertici, la buona riuscita dell'operazione appare cosa complicata. Tra le alternative valide anche la possibilità che si scelga di ingaggiare un traghettatore in attesa dell'arrivo di Xabi Alonso dal Bayer Leverkusen nell'estate del 2025.