Il tecnico argentino: "Ho un ottimo rapporto con la proprietà che mi ha mostrato sostegno, ma sta a loro decidere se fidarsi o meno del mio lavoro"
Per conquistare il primo trofeo in Inghilterra dovrà ancora aspettare, ma Mauricio Pochettino sa che il suo futuro sulla panchina del Chelsea è in bilico. La sconfitta nella finale di Carabao Cup contro il Liverpool pesa molto nel giudizio della stagione dei Blues, distanti anni luce dai Reds in Premier League. Il tecnico argentino ritiene di avere ancora la fiducia della proprietà nonostante i risultati deludenti, ma il futuro è un enigma: "La mia permanenza qui non dipende da me".
Nemmeno il tempo di smaltire la delusione di Wembley che la squadra di Pochettino è impegnato nella FA Cup contro il Leeds. Il tecnico argentino ha ribadito di sentire la fiducia della proprietà: "Dopo la finale ho incontrato Behdad (uno dei comproprietari del club) e abbiamo parlato della partita e del trofeo che potevamo vincere perché abbiamo giocato molto bene. Abbiamo avuto diverse occasioni, ma non siamo stati cinici. Behdad mi ha mostrato il suo sostegno e anche Todd Boehly (l'altro comproprietario) mi ha mandato un bel messaggio".
Il tempo per cambiare la stagione del Chelsea però è poco: "Non dipende da me il futuro in questa società. Ho un ottimo rapporto con la proprietà, ma sta al ds e a loro fidarsi di me o meno. Questa non è una decisione che spetta all'allenatore".