Contratto biennale per il centravanti bosniaco che lascia il Fenerbahçe. Anche ai tempi della Roma incrociò lo Special One solo un paio di settimane
Difficilmente si possono trovare Edin Dzeko e José Mourinho nella stessa stanza. Nessun fattore di somiglianza o congettura, ma se è vero che le vie del calciomercato sono pressoché infinite, quelle del centravanti bosniaco e del tecnico portoghese sono fatte solo per incrociarsi senza toccarsi mai. Come ai tempi della Roma, l'arrivo di José Mourinho sulla panchina - questa volta del Fenerbahçe - vede l'addio di Dzeko, destinato in Croazia.
Coincidenza? Probabile, quel che resta è che come in giallorosso la coabitazione almeno a livello di roster di Dzeko e Mourinho è durata un paio di settimane, per lo più di vacanza, giusto il tempo per il centravanti e il suo entourage di trovare una sistemazione. All'epoca fu l'Inter, ora l'Hajduk Spalato.
Indicazione precisa del tecnico portoghese o meno, Dzeko ha accettato la corte di Rino Gattuso - nuovo tecnico del club croato - e del ds Nikola Kalinic; firmerà un contratto biennale.