Storico capitano e bandiera dei Blues, sta allenando il Derby County e sarebbe graditissimo alla piazza
Il successore di Maurizio Sarri sulla panchina del Cheslea ha già un nome e un cognome: Frank Lampard. Un'idea che da qualche tempo si sta sviluppando nelle stanze del potere e che a breve si trasformerà in un'investitura ufficiale. Lampard sta allenando il Derby County con ottimi risultati in Championship e sta dimostrando di avere le stimmate per sedersi sulla panchina di una squadra importante.
A Sarri invece vengono imputati alcuni "difetti" incompatibili con la Premier League e soprattutto con il mondo Chelsea, soprattutto dal punto di vista tattico. Il rapporto tra l'allenatore toscano e la piazza non è mai stato straordinario e di questo Roman Abramovich terrà conto nelle scelte.
Lampard è un ragazzo di Stamford Bridge.Con la maglia dei Blues ha giocato dal 2001 al 2014, totalizzando 648 partite e 211 gol, 3 campionati inglesi, 1 Champions League e 1 Europa League tanto per citare i trionfi più significativi. Capitano coraggioso e idolo di una vita per una tifoseria che proprio nell'èra Lampard ha imparato ad assaporare il successo. Nessuno tra i tifosi del Chelsea potrebbe mettere in discussione la scelta di Lampard dopo l'interregno italiano. Per Frankie sarebbe una sfida straordinaria, perché l'ultimo allenatore inglese (è bene ricordare che sir Alex Ferguson è scozzese) a vincere il campionato è stato Howard Wilkinson sulla panchina del Leeds United nel 1991-92. Da allora, considerando l'anomalia Ferguson, hanno trionfato solo allenatori stranieri.
Restano da capire i tempi e i modi della separazione da Sarri. L'anno scorso il passaggio da Antonio Conte allo stesso Sarri fu abbastanza traumatico, perché a Conte fu chiesto di iniziare la preparazione precampionato salvo poi essere sollevato dall'incarico per fare spazio allo staff dell'ex condottiero del Napoli. Ma Conte non aveva alcuna fretta di andarsene, perché aveva già programmato un anno sabbatico, programma poi rispettato al cento per cento. Sarri, che a parole ha detto di voler restare in Premier League, in realtà è molto attratto dalla possibilità di un ritorno in Italia per guidare Milan o Roma, quindi subito dopo la finale di Europa League chiederà probabilmente spiegazioni al suo club: vuole avere il tempo necessario per prendere decisioni sul suo futuro.