L'eliminazione dalla Champions anticipa i piani dei Blancos, che pensano di cambiare già in vista del Mondiale per Club
Aria di rivoluzione a Madrid, sponda Real: l'eliminazione dalla Champions League sta convincendo la dirigenza ad accelerare un processo che era già nell'ordine delle cose qualche mese fa, quando per la prima volta si era parlato dell'addio di Carlo Ancelotti. Il tecnico, dal canto suo, continuerebbe volentieri sulla panchina dei Blancos ma, a meno di una vittoria della Liga e della Copa del Rey (e neanche la doppietta potrebbe bastare...), il suo destino è segnato. Sì, ma quando?
Ieri circolava la clamorosa voce di un divorzio già a fine aprile, proprio dopo la finale di coppa nazionale contro il Barcellona, dato che Xabi Alonso - erede designato di Ancelotti - ha una clausola nel contratto che, se attivata e debitamente riconosciuta al Bayer Leverkusen, può liberarlo a stagione in corso in caso di offerta da parte di Real Madrid o Liverpool, le squadre più importanti con cui ha giocato lo spagnolo da calciatore. Oggi Marca sposta il limite un po' più in là, al Mondiale per Club, che per Florentino Perez è strategico a livello di immagine. Resta da capire se Xabi Alonso accetterebbe di salire in corsa, con un torneo prestigioso da giocare e onorare, prendendo una squadra stanca e da rifondare invece di aspettare metà luglio e fine stagione.
A livello di mercato, i quotidiani spagnoli confermano l'interesse per Alexander-Arnold, che il Real cercherà di acquistare proprio per il Mondiale per Club, sfruttando la finestra di mercato aggiuntiva per le squadre che giocheranno il torneo che sarà trasmesso in co-esclusiva da Mediaset. Secondo As per la difesa piacciono Huijsen e Zubimendi, a centrocampo Modric va verso l'addio, Lucas Vazquez è in bilico mentre saranno valutate offerte per Alaba, uno tra i più pagati della rosa.