Il Valencia contro Prandelli

La risposta del Valencia a Cesare Prandelli arriva come una rasoiata, con tanto di conferenza stampa. Parole dure quelle del consigliere Anil Murthy: "Ammiro Voro. Si è fatto avanti. E' un vero valencianista. Prandelli invece si è arreso, cercando scuse per andarsene. Con sei punti in tre mesi, non ha bisogno di scuse".  La squadra è stata affidata ancora una volta a 'Voro' Gonzalez, il tecnico che in questi anni è intervenuto a puntellare la panchina dopo esoneri o dimissioni di colleghi più famosi.

A replicare al tecnico di Orzinuovi sulle strategie di mercato è invece il direttore sportivo Jesus Garcia Pitarch: "Non ci ha mai fornito dei nomi per rafforzare la squadra. Prima di presentare le dimissioni - ha spiegato Pitarch - mi ha chiesto espressamente cinque giocatori, senza richiedere alcun nome. Un attaccante, due centrocampisti e un esterno sinistro. Dopo l'infortunio Mangala mi ha chiesto anche un centrale. Obi Mikel e Zaza avrebbero potuto facilmente firmare, ma avrei dovuto sceglierne uno". Da Pitarch massima fiducia a Voro che parteciperà alle scelte di mercato, in accordo con il patron Lim, che, secondo la versione di Prandelli, non avrebbe avallato le sue richieste per rinforzare la squadra, terz'ultima nella classifica della Liga.