Come successe a Barcellona, Guardiola pensa di lasciare Manchester dopo 4 stagioni (e magari la Champions vinta)
Il divorzio tra Manchester City e Pep Guardiola avverrà ma con un anno di ritardo rispetto ai sogni dei tifosi della Juventus. Se la strada della panchina bianconera porta a Sarri, anche in Inghilterra iniziano a convincersi che l'addio del catalano sia solo una questione di tempo: una stagione, la prossima. Quando Guardiola sarà arrivato alla quarta stagione consecutiva nello stesso club, soglia oltre la quale non si è mai spinto in carriera da allenatore, e, magari, con una Champions League in bacheca.
Uno scenario che ricalcherebbe quello del 2012 quando Pep salutò il Barcellona e si prese un anno sabbatico prima di ripartire, nel 2013/14, dal Bayern Monaco.
La stagione appena finita, nonostante la delusione europea, è stata massacrante dal punto di vista psicologico, a maggior ragione per uno maniacale come Guardiola: la Premier League vinta sul filo di lana contro il Liverpool e i trionfi in FA Cup e Coppa di Lega hanno sfiancato l'allenatore, ben contento di prendersi un lungo periodo di vacanza a New York.
Il tempo di ricaricare le pile per l'ultima sfida al City, vincere quella Champions League che lo farebbe diventare - ancor di più - una divinità dalle parti della Manchester biancazzurra. Poi, un anno di totale relax e aggiornamento professionale per svuotare la mente prima di ripartire nell'estate del 2021 con una nuova avventura. A quel punto sì, potrebbe avere le tinte tricolori dell'Italia...