Almeno 9 i giocatori destinati ad andarsene, per scadenza di contratto o per precisa scelta tecnica
Il Barcellona fa marcia indietro. Dopo che per 24 ore l'allenatore Ernesto Valverde era stato praticamente già cacciato, la decisione del presidente Bartomeu è arrivata, ma in senso diametralmente opposto: si va avanti così. Se mai, sarà rivoluzione nella squadra. Proprio il presidente è stato lo strenuo difensore del suo condottiero tecnico, contro tutto e contro tutti. Ha ricevuto pressioni da tutto il Consiglio direttivo e dall'opinione pubblica dopo le sconfitte di Roma, Liverpool e Siviglia, ma ha tenuto duro.
Importante in questo senso è stato un colloquio tra lo stesso presidente e il suo allenatore, nel corso del quale Valverde si è dimostrato molto motivato e con la certezza interiore di poter portare avanti un nuovo progetto. La priorità in questo momento è un profondo rinnovamento della rosa, con alcune cessioni anche importanti e alcuni arrivi oltre a quello di De Jong dall'Ajax, già ufficiale. Ultima considerazione: Bartomeu è un presidente che non vuole prendere decisioni a caldo, ma preferisce lasciare passare la tempesta prima di passare alle vie di fatto. Questa potrebbe essere un'arma a doppio taglio, perché se oggi la decisione è quella di andare avanti così, tra un po' potrebbe cambiare tutto. Per il momento però i possibili candidati alla panchina del Barcellona possono evitare di agitarsi, da Roberto Martinez a Ronald Koeman, da Allegri a Ten Hag.
Rivoluzione all'interno della squadra, allora. Almeno 9 sono i giocatori destinati ad andarsene. I primi due sono Kevin Prince Boateng e Jeison Murillo, che erano in prestito e non verranno riscattati dopo mezza stagione nella quale non sono stati praticamente mai impiegati da Valverde. Vermaelen e Douglas Pereira (che era in prestito ai turchi del Sivasspor) vanno in scadenza di contratto e non verranno convocati per un possibile rinnovo. Il Barcellona aspetta poi che l'Everton decida di riscattare Andrè Gomes, che si trovava in prestito con diritto al secondo club di Liverpool. L'ex interista Rafinha e il centrocampista Denis Suarez sono reduci da infortuni molto seri e vanno entrambi in scadenza nel 2020, il Barça si aspetta che qualcuno li riprenda in prestito oppure che possa spendere qualche euro per acquistarli a titolo definitivo.
Poi ci sono i giocatori da cui si possono ricavare soldi. Il portiere Cillesen piace molto al Benfica che offre 12 milioni contro i 25 della richiesta blaugrana. Il difensore centrale Umtiti ha una clausola di rescissione folle da 500 milioni ma in Premier League ci sono diversi club disposti a spenderne una quarantina pur di poterlo prendere. Ivan Rakitic continua a piacere molto all'Inter, ha una clausola rescissoria di 125 milioni ma viene considerato imprescindibile da Valverde. Da un lato potrebbe essere fonte di incassi (verosimilmente 50 milioni), dall'altra è un patrimonio tecnico che però da tempo chiede un prolungamento e adeguamento del contratto. Il brasiliano Malcom, oggetto misterioso della stagione, è stato pagato 40 milioni e ora viene messo in vendita per la stessa cifra, ma ha sicuramente meno mercato rispetto a un anno fa quando era stato vicino sia all'Inter che alla Roma. La grande incognita è Coutinho, che non ha mai reso per l'enorme investimento effettuato su di lui: non è intoccabile ma viene valutato almeno 120 milioni.
Detto delle cessioni, bisogna pensare anche agli acquisti. Preso come detto De Jong, è ancora apertissimo il fronte del difensore centrale De Ligt, altro gioiello dell'Ajax. L'operazione sembrava fatta varie volte, ma non si è mai chiusa, con Manchester United e Juventus che hanno ancora una speranza di inserirsi. Dal Barcelona B verrò promosso il difensore senegalese Moussa Wague. Poi serve un attaccante, perché non è nemmeno sicuro al 100% che possa restare Suarez dopo le tensioni per la scelta di operarsi in anticipo con vista sulla Coppa America. C'è stata una leggera frenata su Griezmann e adesso la scelta di un numero 9 diventa il passaggio più importante per costruire il futuro.