Il centrocampista belga ammette di rifilettere sul suo futuro: "Sto aspettando la decisione della Uefa"
Brividi a Manchester, sponda City, in ottica del prossimo mercato. Kevin De Bruyne è infatti il primo giocatore a vedere a rischio la propria permanenza dopo la sentenza dell'Uefa che ha sancito per i Citizens l'esclusione dalle competizioni europee per i prossimi due anni per le presunte violazioni delle regole sul fair play finanziario: "Due anni senza Champions sarebbero davvero lunghi, se la squalifica fosse di un solo anno potrei pensarci, ma due sono troppi".
Il campione belga classe 1991, il cui contratto con gli inglesi scade nel 2023, lo ha dichiarato senza troppi giri di parole: "Sto aspettando la decisione. I dirigenti ci hanno assicurato che avrebbero fatto appello, spiegando che sono sicuri al 100% di far valere le proprie ragioni. Mi fido del mio club e aspetto l'esito, poi prenderò una mia decisione sul mio futuro".
De Bruyne conferma anche di aver ricevuto varie offerte negli anni scorsi ma, aggiunge, è felice al City: "Sono contento: gioco in una delle migliori squadre del mondo, gioco in uno dei campionati più competitivi, questo mi piace. Vedremo cosa accadrà: anche nei miei precedenti trasferimenti sono rimasto calmo. Non ho mai avuto problemi e ho sempre aspettato il mio momento". E non è questo il momento per il rinnovo: "Nessuna trattativa in corso, non so cosa accadrà: ora è tutto fermo per il coronavirus, quando finirà la stagione vedremo se ci sarà un'opportunità per il futuro. Ora non è il momento di pensarci".