L'attaccante lascia l'Everton e si trasferisce a Washington per l'ultima pagina della carriera
Wayne Rooney ha trovato l'America e a 32 anni ha deciso di lasciare la sua Liverpool, sponda Everton, per accettare la sfida in Major League Soccer. L'attaccante inglese ha firmato un contratto da Designated Player con i DC United di Thohir un contratto pluriennale e sarà a disposizione di Ben Olsen a partire dal 10 luglio, giusto in tempo per inaugurare il nuovissimo Audi Field: "Venire a giocare negli Stati Uniti era un mio obiettivo".
Il miglior marcatore della storia del Manchester United, con tanto di cinque Premier League e una Champions League vinte, sarà il volto nuovo dei complicati DCU, ultimi nella Eastern Conference dopo aver giocato dieci partite su dodici in trasferta in attesa del nuovo stadio, quell'Audi Field che verrà inaugurato il 15 luglio contro i Vancouver Whitecaps, e con Rooney.
Per la MLS un colpo importante anche se in controtendenza rispetto ai recenti investimenti su giocatori magari meno di grido, ma sicuramente più giovani e pronti a crescere, come Miguel Almiron che in passato è stato accostato a Milan, Fiorentina e Arsenal. "Wayne è un giocatore di classe mondiale e uno dei migliori di sempre in Premier League - ha commentato il general manager dei DC United, Dave Kasper -. Saprà aiutarci con la sua classe ed aumentare il livello di chi gli giocherà accanto. Non vediamo l'ora di vederlo in campo con la nostra maglia".
Nel corso della lunga carriera in Premier, tra Everton e Manchester United, Rooney ha siglato 208 gol, il secondo miglior marcatore di sempre del campionato inglese dietro ad Alan Shearer (260).