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NEL 2019

Perisic-Tottenham, Conte nel 2019 diceva: "Non ha le caratteristiche per fare ciò che gli chiedo"

Nella prima stagione nerazzurra, il tecnico ora agli Spurs aveva bocciato il croato: "Si impegna ma non possono cambiare le sue caratteristiche"

28 Mag 2022 - 19:44
 © ipp

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Ivan Perisic è pronto a riabbracciare Antonio Conte dopo l'annata vissuta insieme all'Inter, quella che nel 2020-21 aveva portato al diciottesimo scudetto nerazzurro. L'allenatore aveva utilizzato il croato come esterno nel suo 3-5-2, alternandolo ad Ashley Young (alla fine in stagione Perisic aveva messo insieme 2287' mentre l'inglese 1978'), dimostrando di aver gradito molto l'impegno con cui il numero 14 aveva messo da parte le perplessità di Conte della stagione precedente. Eh sì perché il 20 luglio 2019, dopo una sconfitta in amichevole contro il Manchester United, Conte aveva parlato così di Perisic: "Stiamo lavorando ma le risposte non sono positive. Non penso sia adatto a ciò che gli chiedo, le sensazioni sono negative. L'unico posto in cui può giocare al momento è attaccante (infatti era entrato nella ripresa per posizionarsi come seconda punta, ndr). Vedo grande impegno e dedizione in Ivan ma ci sono ruoli da rispettare e non puoi cambiare le caratteristiche di un giocatore".

Il croato era quindi andato in prestito al Bayern Monaco, un'annata vincente (vinte Bundesliga, Coppa di Germania e soprattutto Champions League), convincendo Conte a dargli un'altra chance nella stagione successiva, culminata con la vittoria del campionato. Occasione che Perisic aveva colto al balzo diventando un titolare, anche se non inamovibile vista l'alternanza con Young. In questa annata con Simone Inzaghi ulteriore salto di qualità, titolare indiscusso sulla sinistra dove solo sporadicamente si sono visti Darmian e Dimarco.

Perisic nel Tottenham può fare l'esterno a tutta fascia ma anche il trequartista esterno - quello che quest'anno ha fatto Kulusevski - a fianco di Son dietro Kane. D'altronde la duttilità del 33enne non è in discussione, come ha dimostrato facendo cambiare idea a Conte all'Inter fino a farsi desiderare anche agli Spurs.

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