Il tecnico francese sul futuro di Sirigu: "Ha tempo fino al 2 febbraio per decidere se restare"
Edinson Cavani e il Psg, una storia d'amore un po' in crisi. La panchina contro il Tolosa ha scatenato i gossip di mercato, che vogliono l'uruguaiano lontano da Parigi. È proprio Blanc a tornare sull'argomento, in conferenza stampa: "Non sono qui per accontentare i giocatori, ma per vincere le partite. Ho fatto una modifica tattica per il bene della squadra, non penso ai singoli. E poi Cavani l'ho sempre difeso e soprattutto con Ibra, Thiago Silva e Thiago Motta è uno dei più utilizzati".
Parole che non ancorano l'uruguaiano al club parigino, anzi. L'insofferenza di Cavani è nota, ormai da tempo, come riporta L'Equipe. Mai un leader all'interno dello spogliatoio, mai davvero al centro del progetto tecnico parigino. Anzi. La panchina con il Tolosa (anche se è subentrato al 19' del primo tempo) è stata mal digerita. E la stampa francese sostiene che il tempo del polacco a Parigi sia scaduto. Lewandowski si è detto lusingato dell'interesse dei francese e così Cavani sembra diventare la preda perfetta per il Real Madrid.
Il club blanco, con Bale infortunato e Benzema acciaccato, potrebbe pensare di anticipare a gennaio - per le questioni legate al blocco del mercato - un acquisto galactico. Cavani fu acquistato dal Psg per oltre 60 milioni. Al Real o ai club della Premier League tocca la prossima mossa.
Blanc ha fatto luce anche sulla situazione di Salvatore Sirigu. Sempre in panchina, il portiere teme di perdere il treno per gli Europei. Il suo addio è possibile, ma come spiega l'allenatore dei parigini, potrà decidere in libertà se rimanere o se chiedere la cessione: "Salvatore si allena bene, è sempre stato un giocatore molto professionale. La sua situazione è chiara: qui tutti lo considerano allo stesso modo, l'unica cosa che è cambiata è che non è più il titolare. Se rimarrà? Da qui al 2 febbraio vedremo come andranno le cose, sarà una sua scelta se rimanere o chiedere la cessione. Per ora non ho ricevuto lamentele".