Leonardo spinge per l'ex Juve, fermo da oltre un anno, ma su di lui c'è anche lo United
C'è aria di rivoluzione in casa Paris Saint-Germain. La sconfitta subita in Champions League sul campo del Lipsia, la quarta da inizio stagione, non è stata fatale per la panchina di Thomas Tuchel, ma avrebbe ridotto al minimo il suo "margine d'errore" entro la fine dell'anno solare. A scriverlo è L'Equipe, secondo cui il tecnico tedesco, il cui contratto è in scadenza a giugno, sarebbe sempre più vicino all'addio. Il quotidiano francese fa anche i nomi dei possibili sostituti, che sono di fatto tre: Massimiliano Allegri, Thiago Motta e Mauricio Pochettino.
In particolare, si legge, il promotore della "mozione di sfiducia" sarebbe Leonardo, direttore tecnico del Psg, che vorrebbe affidare la panchina all'ex tecnico della Juventus. In Qatar però non sono convinti e sembra che Nasser Al-Khelaifi voglia concedere ancora un po' di tempo a Tuchel. Il tecnico tedesco è l'allenatore arrivato più vicino alla conquista della tanto agognata Champions League e soprattutto i costi di un'eventuale risoluzione (circa 10 milioni) sarebbero molto alti in un momento così difficile dal punto di vista finanziario. Inoltre, da quando è alla guida del Psg, Al-Khelaifi ha esonerato un solo allenatore a stagione in corso: Koumbaré nel 2011-12.
Insomma, il destino di Tuchel non è ancora segnato, ma a Parigi si riflette già sul possibile successore e nelle ultime ore sta scalando sempre più posizioni il nome di Thiago Motta, che ha già guidato l'under 19 dei parigini e avrebbe anche l'appoggio dello spogliatoio, con Neymar e Rafinha su tutti a spingere per l'ex giocatore del Barça.
Il nome di Motta piace, ma non sembra convincere del tutto la proprietà qatariota, che punterebbe ad un tecnico dal grande nome, come appunto Allegri oppure Mauricio Pochettino, ancora senza panchina dopo la fine dell'avventura al Tottenham. Se decideranno di cacciare Tuchel però i francesi dovranno farlo in fretta, perché su Allegri e Pochettino è forte anche l'interesse del Manchester United, che medita di sostituire Solskjaer dopo un inizio di stagione davvero difficile che ha fatto scivolare i Red Devils al 15esimo posto in Premier League.