Le foto di Barcellona-Real Madrid: che spettacolo nel Clasico
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Il ko ai supplementari col Barça può segnare la fine della gloriosa esperienza in Blancos: un emissario dei verdeoro era a Siviglia, si punta a chiudere prima del Mondiale per Club
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha perso una finale, e questa è già una notizia, ma il ko dei Blancos a Siviglia contro il Barcellona potrebbe essere ricordato in futuro come una partita storica: l'ultima finale del tecnico italiano sulla panchina che negli anni l'ha portato a prendersi un posto nell’arca della gloria madridista. Dopo aver iniziato la stagione vincendo la Supercoppa europea e dopo aver alzato la Coppa del Mondo per Club, contro i catalani è arrivato il secondo traguardo fallito per Ancelotti, il cui destino sembra ormai essere segnato sin dall’eliminazione di Champions per mano dell’Arsenal. Nel suo futuro c'è la panchina del Brasile, le voci circolano ormai da tempo, ma la novità è che questo futuro potrebbe essere molto vicino: come riporta relevo.com infatti, ieri sera a Siviglia era presente un emissario della Federazione calcistica brasiliana, Diego Fernandes, che negli ultimi mesi è stato l'interlocutore del tecnico italiano.
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Il dirigente era in Spagna per incontrare nuovamente il tecnico e ci rimarrà anche nei prossimi giorni per cercare di chiudere l’accordo. Stando a quanto riportano i media locali, ci sarebbe grande ottimismo e la nazionale verdeoro vorrebbe che Ancelotti arrivasse prima dell'inizio del Mondiale per Club che impegnerà il Real dal 14 giugno fino al 15 luglio in caso di finale (e di cui Mediaset offrirà la visione del migliore match della giornata). "Come ho detto, posso continuare, posso smettere, sarà un argomento per le prossime settimane", ha detto l'allenatore dopo il ko col Barça. Per lui quella del Brasile sarebbe la prima volta sulla panchina di una Nazionale, una missione di assoluto fascino per ripristinare la qualità del calcio brasiliano e al contempo poter continuare ad allenare Vinicius Jr., che con lui è diventato una superstar mondiale.
A questo punto la palla passa a Florentino Perez, che secondo quanto scrivono in Spagna meditava un esonero immediato in caso di ko in Coppa del Re, ma si sarebbe convinto ad andare avanti col tecnico italiano fino a fine stagione e lottare fino in fondo per conquistare la Liga. Il nodo quindi potrebbe essere il Mondiale per Club, competizione prestigiosa che una società come il Real ci tiene molto a vincere: il presidente lascerà Ancelotti libero nei tempi richiesti dalla nazionale brasiliana, senza dare alla squadra il tempo di abituarsi a una nuova guida tecnica in vista del torneo che prenderà il via tra un mese e mezzo?
ANCELOTTI, NON SARÀ L'ULTIMO CLASICO
La sconfitta di Siviglia non sarà l'ultimo Clasico di Carlo Ancelotti, che prima di salutare Madrid proverà a mettere in bacheca l'ultima Liga. La classifica dice che il Real si trova a quattro lunghezze dal Barcellona con cinque giornate da giocare: Celta Vigo, Maiorca, Siviglia, Real Sociedad e, soprattutto, l’ultimo la sfida contro la squadra di Flick che si giocherà domenica 11 maggio. Una partita che può decidere le sorti del campionato in un senso o nell’altro: potrebbe essere l'ultima nota prima di far calare il sipario su un’esperienza che resterà nella storia.