I retroscena di un presunto caso che il turco ha immediatamente stoppato
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Il messaggio arriva nel cuore di una serata di passione e tormento, proprio mentre l'Italia si affanna alla ricerca di quel pareggio contro la Croazia che all'ultimo respiro le regala il passaggio agli ottavi di Euro 2024. E per quanto forti, sono parole che inevitabilmente finiscono in parte con l'essere oscurate dagli eventi in corso. Ma la portata del post che Calhanoglu pubblica sui suoi profili social è definitiva nella sua perentorietà: "Ritengo sia opportuno chiarire la situazione per evitare malintesi. Sono estremamente felice all'Inter. Il rapporto che ho con il club e i tifosi è veramente speciale e insieme abbiamo raggiunto grandi traguardi, sono entusiasta di poter vincere ancora più trofei con l'Inter in futuro. Forza Inter". Ma cosa è dunque successo, veramente, nel corso di quest'ultimo lungo weekend? Facciamo chiarezza e in primis ribadiamo i punti centrali di tutta la storia: da un lato Calhanoglu non ha mai pensato di lasciare l'Inter e non ha mai chiesto un ritocco d'ingaggio e dall'altro l'Inter non ha mai ricevuto alcuna offerta da parte del Bayern. Certo il suo procuratore, Gordon Stipic, ha avuto contatti con i bavaresi, è il suo mestiere, ma così come era avvenuto per certi versi con Lautaro e Alejandro Camano, è stato poi il giocatore a intervenire per chiudere i canali e stoppare una comunicazione non gradita.
Situazione che già domenica lo stesso Calha aveva chiarito ai compagni del blocco nerazzurro in seno all'Italia: una lunga telefonata con Bastoni - con Barella, Darmian, Frattesi, Dimarco in ascolto - per ribadire quanto avrebbe poi dichiarato pubblicamente poche ore più tardi. Stessa cosa fatta con il ds Ausilio, più che altro per studiare assieme modi e tempi per stoppare quelle che non a caso il turco stesso ha definito "speculazioni". Una presa di posizione dettata anche dalla volontà di salvaguardare il rapporto strettissimo che lo lega al tifo nerazzurro, alla Curva Nord che ha immediatamente replicato al messaggio del turco con parole di grande affetto e stima: "Sapevo che persona fossi e stasera ne ho avuto la conferma" ha commentato Marco Ferdico, leader della Nord. "A differenza di altri che hanno guardato al Dio denaro tu hai scelto l'amore della tua gente e per quei colori che senti tuoi. I fatti vengono sempre prima delle parole". Chiaro riferimento a quanto successo un anno fa con Lukaku, un caso che qualcuno aveva voluto non a caso rievocare. A smentire il tutto ci ha pensato Calhanoglu: il telefono questa volta non ha squillato a vuoto. Al contrario, la risposta è stata immediata.