L'ad del Sassuolo al Messaggero: "Siamo ancora lontani dal chiudere, tra il 5 e l'11 luglio un quadro delineato"
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Il sorriso è largo e c'è da capirlo. Ogni giorno che passa la quotazione di Davide Frattesi, ultimo gioiello della casa, si alza e le offerte, a quanto pare, non mancano. Le enumera direttamente Giovanni Carnevali, ad neroverde e centro gravitazionale del mercato di casa nostra: "Stiamo parlando con Roma, Juve e Inter - spiega al Messaggero -. Sento dire del Milan, soprattutto dopo la cessione di Tonali, ma almeno fin qui non ce l'hanno chiesto, mentre con le altre i discorsi sono in piedi e ci siamo incontrati".
Il che, in qualche modo, segnala una novità e una mezza novità. La prima, che il Milan, che pure lo ha incontrato, non ha ancora formalizzato alcuna offerta ufficiale. Arriverà, ha assicurato Riso, agente della mezzala neroverde, ma evidentemente ancora è sospesa nell'aere in attesa del passaggio ufficiale di Tonali al Newcastle. La mezza novità riguarda la Roma che, come noto, ha una grossa percentuale sulla rivendita di Frattesi - che in caso di acquisto si tradurrebbe in importante sconto - e, di conseguenza, resta in attesa degli eventi per capire in quale modo muoversi.
Nel frattempo Volpato e Missori, che i giallorossi intendono inserire nella trattativa, sono un primo passo...
"Verissimo - dice Carnevali riferendosi ai due giovani di Mourinho -, ma sono comunque sganciati dall'eventuale operazione Frattesi. Stiamo ragionando, c'interessano ed è fattibile. Vogliamo proseguire con i profili giovani e preferibilmente italiani, come Mulattieri che dal Frosinone è tornato all'Inter e potrebbe venire da noi anche lui indipendentemente da quel che succederà con Frattesi".
E ancora: "La società giallorossa ha il 30 per cento ma questo non ci condiziona, pure perché è bene sottolineare che noi non siamo obbligati a cederlo, non abbiamo bisogno di farlo. Frattesi non ha espresso preferenze particolari, se non di restare nel campionato italiano".