Il tecnico incontra la dirigenza per fare il punto dopo il weekend più caldo dell'estate nerazzurra
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Allenamento ad Appiano e poi vertice di mercato con la dirigenza per fare il punto dopo un weekend che ha cancellato qualsiasi convinzione albergasse nella testa dei tifosi interisti (e pure juventini). L'agenda di giornata di Simone Inzaghi è questa, comprensiva pure dei saluti suoi e di tutta la squadra ad André Onana che si prepara a volare a Manchester per effettuare le visite con lo United e mettersi a disposizione di Ten Hag per la tournée negli Usa. Andato Lukaku e preso Cuadrado, metaverso calcistico nel quale irrompe stamani anche la Curva Nord dell'Inter che si prepara a far sentire la propria voce contraria all'arrivo del colombiano svincolatosi dalla Juve, sul tavolo di lavoro nerazzurro restano questioni pesantissime da affrontare.
Partiamo dalla base, la porta. Con l'addio di Onana, sono due i portieri da prendere. uno è Sommer, che a meno di ripensamenti suoi e rilanci del Bayern, è già opzionato. L'altro, come diciamo da giorni, è Trubin: va fatto però il punto della situazione, Inzaghi vuole capire fin dove la socità vuolo e può spingersi nella trattativa con lo Shakhtar. Altrimenti, se le prospettive non fossero rosee, meglio virare su un secondo di valore ed esperienza. Il piano C porta così ad Audero. Per il centrale difensivo e il centrocampista che coprano i buchi lasciati da Skriniar e Gagliardini c'è meno fretta. Pressante invece la questione che riguarda l'attaccante. Alla Pinetina, nel post allenamento, si parlerà innanzitutto di Folarin Balogun, 22enne talento americano dell’Arsenal: è lui il primo vero obiettivo. I Gunners chiedono tanto, non aprono al prestito, non sono propensi a fare sconti: se l'Inter continuerà, d'accordo con Inzaghi, a puntare su questo giocatore la trattativa non sarà né facile né rapida. L’altro pallino è Alvaro Morata, usato sicuro che però sembra essere molto vicino alla Roma. Poi viene Taremi, e nel caso si prefigurerebbe un altro derby di mercato con il Milan. Senza dimenticare Beto, centravanti dell'Udinese entrato nei radar nerazzurri. Piace, a Inzaghi, anche Nzola, ma questa sarebbe una pista battuta in caso di addio di Correa, nel momento in cui fossero due gli attaccanti da mettere in rosa.