Joe Barone, braccio destro di Commisso: "Non vedo l'ora di incontrare Federico negli Usa". il giocatore avrebbe già l'accordo coi bianconeri
"Chiesa resta senza se e senza ma. Fine. Non vedo l'ora di incontrarlo negli Stati Uniti". Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso, conferma in un'intervista alla Gazzetta dello Sport la linea della società: l'attaccante non si muove dalla Fiorentina. A dispetto delle sirene della Juventus e di un presunto accordo verbale tra il talento e il club bianconero a maggio. Quanto alle altre manovre viola, Barone chiarisce che Balotelli è un'idea ma ha un ingaggio elevato e che la società toscana attende la decisione finale di De Rossi (l'ex Roma non ha ancora fatto sapere ufficialmente se continuerà o meno a giocare).
La proprietà americana non vuole dunque privarsi di Chiesa sul quale è forte il pressing della Juventus. Secondo il Corriere dello Sport il 21enne (contratto in scadenza nel 2022) avrebbe già siglato un'intesa (non scritta) con i bianconeri a maggio (prima del cambio di proprietà del club gigliato), sulla base di un ingaggio importante (4,5-5 milioni). Il giocatore ha quindi fatto la sua scelta ma difficilmente la Fiorentina asseconderà la sua volontà. Decisivo il faccia a faccia negli Stati Uniti (dove la squadra di Montella disputerà l'International Champions Cup): il gioiellino azzurro probabilmente chiederà alla dirigenza di essere 'liberato' mentre Commisso farà muro. Il patron viola è intenzionato a rafforzare in maniera consistente la rosa in modo da consentire a Chiesa di esprimersi al meglio nella stagione che porta agli Europei e lo dirà al diretto interessato. Forse però non basterà a convincerlo: il rischio di una 'telenovela di mercato', di un tira e molla, è molto concreto.