Il bomber piace alle big d'Europa che possono sfruttare la clausola di 52 milioni fino al 15 luglio
Moise Kean sembra essere rinato alla Fiorentina, con l'ambiente di Firenze che gli ha permesso di ritrovarsi per tornare a essere il bomber di una volta. Dopo l'addio alla Juventus, infatti, l'approdo in Toscana alla corte di Raffaele Palladino, suo grande estimatore (tanto da volerlo anche a Monza), ha fatto tornare l'attaccante al centro di un progetto e lui, neanche a dirlo, non si è fatto trovare impreparato e suon di gol sta trascinando la Viola. Tanto da farlo balzare in cima alle liste di mercato di tante big europee che in estate potrebbero cercare l'assalto sfruttando una clausola inserita nel contratto di Kean.
All'arrivo a Firenze, infatti, l'attaccante e il suo entourage hanno richiesto e ottenuto una clausola da 52 milioni attivabile dal 1° al 15 luglio. Soldi che, se pagati alla Fiorentina, potrebbero decretare l'addio di Kean che comunque, va sottolineato, ha l'ultima parola prima di lasciare i viola anzitempo. Il contratto fino al 2029, firmato la scorsa estate, dicono tanto sulla volontà del giocatore di sposare il progetto dei toscani, ma se dovesse arrivare l'occasione non è escluso che l'attaccante possa fare le valigie.
Alla finestra, infatti, ci sono tante big d'Europa pronte a sfruttare l'occasione per ottenere, senza neanche dirlo, uno sconto sull'acquisto del bomber viola. Autore di 21 gol in stagione in 35 gare giocate con la Fiorentina (una rete ogni 133'), senza contare le tre reti in azzurro (contro Israele a settembre e la doppietta nei quarti di Nations con la Germania), il fiuto della porta fa gola ad Arsenal, Tottenham e Newcastle in Premier, ma anche al Barcellona. Proprio dalla Spagna, riferisce Tuttosport, arriva addirittura voce che i blaugrana avrebbero scelto il 25enne di Vercelli come erede di Lewandowski.
Ma da qui al 1° luglio c'è tempo e, soprattutto, chiunque vorrà Kean dovrà fare i conti con la voglia di Rocco Commisso di tenersi stretto l'attaccante. Il patron viola, infatti, spera di riuscire a convincere Kean a rimanere, studiando un modo per alzare o eliminare del tutto la clausola che vale sia per l'estero sia per la Serie A. Come? Magari rivedendo l'accordo o adeguando l'ingaggio del bomber che oggi guadagna 2,2 milioni a stagione.