Per il francese, sbarcato a Firenze con maglia e sciarpa viola, visite mediche e la firma di un biennale
Maglia viola e sciarpa della Fiorentina al collo. Così Franck Ribery è sbarcato a Firenze con un aereo privato tra l'entusiasmo dei tanti tifosi, che l'hanno colto al grido di 'Il fenomeno'. Il via libera per l'arrivo alla Fiorentina dell'esterno francese è arrivato nella notte, quando sono stati limati anche gli ultimi dettagli. Visite mediche di rito e la firma sul biennale da 4 milioni di euro all'anno più bonus: Ribery è ufficialmente un giocatore della Fiorentina.
"Sono felice, ho già parlato con le persone della Fiorentina e anche con Luca Toni. Mi ha detto che la Fiorentina è un club grande, che anche la città è bella. Sono contento, mi piace anche la lingua italiana”, le sue prime parole. Poi sui social ha aggiunto: "Un nuovo capitolo si apre per me e per la mia famiglia. Grato e felice di poter firmare in nuovo contratto con un grande club in una splendida città. Guardo con fiducia al futuro con i miei nuovi compagni e dei tifosi fantastici".
"Domani sera lo presenteremo a tutta la città - ha annunciato Joe Barone, braccio destro del presidente Rocco Commisso - Apriremo lo stadio Franchi perché tutti possano salutare Ribery, ci aspettiamo un Franchi pieno come merita questo campione. E' davvero un bel giorno, siamo tutti felici".
Il francese ha avuto il via libera anche perché è riuscito a risolvere le pendenze col Fisco tedesco ed è quindi pronto alla nuova avventura in Serie A. In viola avrà la maglia numero 7 che usava al Bayern Monaco (in Coppa Italia è stata usata da Pulgar, che darà volentieri il via libera alla cessione del numero, che comunque non era ancora defiinitivo).
I bonus inseriti nel contratto, che al lordo peserà sulle casse della Fiorentina solo al 50% grazie al Decreto Crescita, sono stati voluti da Ribery in persona e riguardano gol e assist: un modo in più per sottolineare come l'intenzione di Scarface non sia quella di svernare in Italia ma lasciare un segno.