Lo spagnolo pensa già al suo ritorno a Madrid, ma prima vuole aiutare i viola: "Abbiamo una buona squadra e sarà un grande anno"
Alvaro Odriozola è uno dei giocatori che ha fatto fare alla Fiorentina il salto di qualità, ma il suo futuro sarà ancora al Real Madrid, da dove è arrivato in prestito. Lo ha confermato lo stesso esterno spagnolo. "La decisione di partire è stata mia: penso che posso giocare 30 partite e crescere come calciatore. Ancelotti mi aspetterà di nuovo a giugno", ha detto ad "AS". Firenze, però, gli è subito entrata nel cuore: "Sono in una città meravigliosa. Le persone ci trattano alla grande. Penso anche che abbiamo una buona squadra e che sarà un grande anno".
"Sono molto contento. Sono rimasto molto sorpreso perché c'è molta qualità in questo gruppo e le persone hanno grande cuore. La squadra è molto unita. Provengono da un anno molto difficile e hanno molta fame che le cose vadano bene quest'anno e di poter lottare con dignità per l'Europa", ha aggiunto.
Su Vincenzo Italiano: "È un tecnico che ha concetti calcistici meravigliosi. È un allenatore moderno, diciamo. Nel sistema che giochiamo, che è un 4-3-3, in fondo quello che mi chiede è attaccare e difendere, ma con meccanismi che si adattano molto bene alle mie caratteristiche. Sto imparando molto sia da lui che dal suo staff".
Infine Odriozola ha ringraziato il suo connazionale José Callejon per il modo in cui lo ha aiutato in questi primi mesi italiani: "Da quando sono arrivato a Firenze, Callejón è stato come un padre per me".