Il difensore varesino torna a Milanello interrompendo anticipatamente il prestito con il Villarreal, tuttavia Geoffrey Moncada continua a lavorare per un'alternativa nel reparto arretrato
© Getty Images
Matteo Gabbia torna a casa e lo fa come probabilmente non si sarebbe mai aspettato. Dopo aver lasciato il Milan in estate per il Villarreal, il difensore nativo di Busto Arsizio è stato richiesto da Stefano Pioli e dal club rossonero che, visti i numerosi infortuni, ha deciso di puntare su un "giovane d'esperienza" come si dice in questi casi. La notizia del suo approdo a Milano era nell'aria da tempo, ma la conferma è arrivata soltanto poche ore fa con il club spagnolo che ha acconsentito a interrompere anzitempo il prestito.
— AC Milan (@acmilan) January 3, 2024
Official Statement https://t.co/RimFplgfHN
Comunicato Ufficiale https://t.co/jZRPluxlJk#SempreMilan pic.twitter.com/5ij2h2Zx5p
Dopotutto in Spagna il calciatore varesino non aveva trovato grande spazio vestendo soltanto per sette volte la casacca del "Sottomarino Giallo" e passando all'onore delle cronache per uno svenimento patito durante un match di Europa League. Proprio i problemi fisici dei nuovi compagni di squadra lo hanno riportato alla base e ora avrà l'opportunità di giocarsi le proprie chance da titolare. ""AC Milan comunica di aver risolto anticipatamente l'accordo di cessione temporanea di Matteo Gabbia al Villarreal. Il calciatore sarà da oggi riaggregato alla prima squadra; bentornato Matteo" ha spiegato il club milanese nel suo comunicato.
In casa Milan l'assalto al mercato è appena iniziato e per questo motivo si continua a guardare alla retroguardia che in questa prima parte di stagione ha fatto fatica a resistere agli attacchi avversari. La conferma è arrivata da Geoffrey Moncada che si è sbilanciato prima del match di Coppa Italia contro il Cagliari: "Sul mercato dobbiamo vedere tutto, tutte le posizioni e le opportunità – ha spiegato il capo scouting del Milan -. Abbiamo bisogno di difensori perché abbiamo degli infortuni. Guardiamo in generale ma ora non posso fare nomi, bisogna capire quali giocatori possiamo prendere e quali no. È importante lavorare in segreto".
Fra i nomi che sono emersi nei giorni scorsi spiccano senza dubbio quelli di Jakub Kiwior e Takehiro Tomiyasu, ma come riportato da La Gazzetta dello Sport l'Arsenal ha detto no a eventuali prestiti. Il Milan ha chiesto informazioni, ma per tutta risposta è arrivata la richiesta di un acquisto definitivo. Per questo la dirigenza rossonera ha puntato verso altri lidi pensando a Filippo Terracciano dell'Hellas Verona, attualmente in difficoltà economiche e costretto a vendere alcuni gioielli. Il giocatore scaligero ha vent'anni, può ricoprire vari ruoli e ha già accumulato una certa esperienza in Serie A. La richiesta del club veneto si aggira attorno ai 6-7 milioni di euro, la squadra meneghina sta prendendo tempo per rifletterci, ma nella giornata di martedì 2 gennaio i dirigenti hanno incontrato a Casa Milan Andrea D’Amico, l'agente di Terracciano, per una proposta che fa ben sperare.
Fra le varie piste valutate per la sezione centrale della difesa si è pensato anche a Clément Lenglet, attualmente all'Aston Villa, ma di proprietà del Barcellona. La sua sarebbe una scelta gradita a Stefano Pioli, ma da una parte va sciolto il nodo legato al cartellino appartenente ai blaugrana, dall'altra un ingaggio elevato che non rientra nei piani di RedBird. A questo punto il Milan si sta guardando intorno e, in alternativa, avrebbe pensato anche a Lilian Brassier con il Brest che chiede una cifra attorno ai dieci-dodici milioni di euro.