Il feeling con Vieira non è mai sbocciato, SuperMario pronto a dire addio dopo pochi mesi e pochissimi minuti giocati
La storia di Mario Balotelli al Genoa è già finita. Arrivato in Liguria a fine ottobre per aiutare un Grifone in emergenza in attacco a raggiungere la salvezza, SuperMario, complice l'esonero di Gilardino che l'aveva fortemente voluto, è finito rapidamente ai margini e con Patrick Vieira (tra i due non corre buon sangue, qui i precedenti), ha giocato pochissimo, appena 34 minuti. Troppo poco per chi pensava di ritrovare la Serie A con continuità, tanto che lo scorso 6 gennaio sui social aveva sbottato: "Ci tengo a dire che sto benissimo, anticipo future cavolate...". Così dopo le due panchine contro Lecce e Parma (senza neppure giocare un minuto) e la mancata convocazione per la partita contro la Roma, il futuro dell'ex Milan sembra ormai segnato.
A riportarlo è La Gazzetta dello Sport, secondo cui sarebbe in corso una trattativa tra il club e il giocatore per trovare una via d’uscita, possibilmente in modo soft.
Entro la fine di dicembre sia il Genoa che Balotelli, da contratto, avrebbero potuto interrompere unilateralmente anzitempo il rapporto, ma così non è successo (evidentemente la situazione è precipitata con l'anno nuovo), quindi ora le strade sono due: una risoluzione consensuale oppure una soluzione alternativa che preveda di passare dal mercato invernale.
Il Genoa dovrebbe cedere l'attaccante durante la finestra di gennaio, ma il Monza dell'ad Galliani ha smentito di averlo cercato e le eventuali altre ipotesi legate alla Serie B, come la voce sul Bari, non troverebbero il gradimento di SuperMario.
La società rossoblù intanto si è cautelata con l'arrivo di Cornet, mentre sono imminenti i rientri in gruppo di Ekuban e Messias. L'emergenza in attacco è finita, insomma.